Caminiti e De Sena appoggiano il segretario uscente, Bova e Naccari stanno invece con Bersani
L’ora ‘x’ è quasi arrivata: manca poco all’apertura delle urne per le elezioni primarie del Partito Democratico, e tutt’Italia attende un verdetto quantomai incerto e dalle previsioni sondaggistiche confuse e discordanti.
Anche a Reggio Calabria il partito si è mobilitato con, da una parte (a sostegno di Bersani) l’Assessore Regionale Demetrio Naccari e il Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Bova che ha dichiarato: -l’obiettivo che ci prefiggiamo è cambiare. Cambiare davvero. Perché, con il Pd che vogliamo noi, Reggio, la Calabria e il Sud diventeranno la principale risorsa per risollevare le sorti dell’Italia-.
La componente reggina facente capo alla -mozione-Franceschini-, invece, è guidata dal senatore Luigi De Sena e da Pino Caminiti, secondo cui l’affermazione di Franceschini -segnerebbe una svolta per il progetto Pd, con una netta aperetura alla partecipazione dei cittadini alla vita politica del partito. Invece all’interno della -mozione-Bersani- sono presenti forti elementi di divisione che possono mettere a serio rischio lo svolgimento del programma politico-.
E poi c’è anche chi riflette, senza prendere posizione, sull’evento ‘primarie’ come -un grande momento straordinario della vita politica italiana, in cui la gente vuole essere parte attiva e svolgere un ruolo da protagonista anche nei momenti importanti della vita del partito-: è ciò che pensano Enzo Marra, segretario del Pd e Franco Catalano, capogruppo all’VIII circoscrizione.