La Reggina col lutto al braccio viene beffata a Modena

La Reggina col lutto al braccio viene beffata a Modena

La Reggina col lutto al braccio viene beffata a Modena

sabato 03 Ottobre 2009 - 17:09

Glia amaranto hanno dominato gli emiliani, ma al 99° di gioco ha subito un goal in mischia e ha perso 1-0. Anche il Catania sta giocando l'anticipo di A con il lutto al braccio per dimostrare vicinanza alle vittime messinesi

Il Comitato Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti ha disposto il rinvio del derby previsto per domani al San Filippo tra Messina e Milazzo. La partita, che doveva essere valida per la 5a giornata del Girone I del campionato di Serie D, è stata rinviata in seguito agli -eventi luttuosi verificatisi a causa dell’ondata di maltempo che ha colpito nelle ultime ore la provincia di Messina e tenuto conto dell’ordinanza prefettizia che impone lo stop dell’attività sportiva nel week-end appena iniziato in tutto il territorio di competenza-. In ricordo delle vittime dell’alluvione che sta mettendo a dura prova la città e l’intera provincia di Messina, la Federcalcio ha autorizzato, su proposta del Comitato Regionale Sicilia e della Lega Nazionale Dilettanti, l’osservanza di un minuto di silenzio prima di tutte le partite dilettantistiche e giovanili in programma nel fine settimana.

Anche la Lega Calcio ha deciso che le partite di Catania e Palermo (Bari-Catania e Palermo-Juventus), in quanto squadre Siciliane, inizieranno con un minuto di raccoglimento.

Mentre scriviamo è in corso al San Nicola di Bari il primo anticipo di serie A, dove anche il Catania sta giocando con il lutto al braccio per esprimere vicinanza alle vittime dell’Alluvione che ha colpito Messina sud.

Nel pomeriggio s’è giocata l’ottava giornata di serie B, e la Reggina è andata in campo a Modena con il lutto al braccio come segnale di vicinanza nei confronti della sofferente Messina.

Sul campo s’è vista una squadra di ottima fattura, che, sul trend già intrapreso lunedì scorso nella gara col Piacenza, sta iniziando a giocare bene e a far vedere i primi schemi e i primi ritmi validi per vincere la categoria.

Ancora una volta Volpi è andato in panchina. La Reggina ha dominato con il classico 4-4-2 dall’inizio alla fine della gara, ha creato cinque/sei clamorose palle goal che i vari Pagano (uno dei migliori), Bonazzoli, A.Viola e soprattutto Cacia (almeno in tre occasioni) non hanno saputo concretizzare.

Dopo una partita praticamente perfetta o quasi (tranne i goal, appunto), la beffa è arrivata al 99° (due minuti di recupero nel primo tempo, cinque nel secondo poi prolungati di altri due!) su una mischia in area di rigore dopo un calcio piazzato proveniente dalla destra: Bruno ha insaccato alle spalle di un incerto Cassano, che nel primo tempo aveva salvato il risultato in uscita sullo stesso Bruno.

Il Modena s’è difeso con paura e apprensione, ma ha colpito un palo e una traversa oltre alla marcatura finale.

Sono state praticamente le uniche tre volte che gli emiliani sono riusciti a superare la linea di metà campo, ma è solo la Reggina a dover fare un esame di coscienza sui propri errori se non riesce a vincere le partite che domina dall’inizio alla fine.

Comunque, iniziano ad arrivare i primi segnali positivi: dopo otto giornate di campionato, a maggior ragione in serie B, non contano i risultati e la classifica, quanto invece è importante il gioco e l’organizzazione di squadra.

Le condizioni della Reggina erano davvero preoccupanti fino a un paio di settimane fa ma, a prescindere dai risultati, quello che s’è visto nelle ultime due ‘uscite’ fa ben sperare e fa essere fiduciosi per il futuro.

Morosini, sempre più autorevole in un centrocampo che inizia a funzionare, a fine gara ha dichiarato che -è stata la gara in cui ci siamo espressi meglio; siamo stati padroni del campo e abbiamo giocato bene iniziando al meglio la gara, ma abbiamo vanificato tutto prendendo goal all’ultimo minuto. Dobbiamo prendere le cose buone che si sono viste oggi e migliorare quelle meno buone. Piangerci addosso sarebbe sbagliato, dobbiamo andare avanti convinti di quanto bene possiamo fare-.

Paroli simili, quelle del mister Novellino: -non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi, forse c’è mancata un pò d’attenzione nel finale e anche nelle gare passate, perchè cinque gol su calci piazzati non si possono prendere. Il 4-4-2 funziona alla grande, è da un anno e mezzo che la sfortuna mi perseguita. Non portiamo a casa neanche un punto, questo mi dispiace molto. Da tre domeniche siamo in crescita, ma le valutazioni si traggono sui risultati e sono cosciente che questi non sono positivi. Speriamo di recuperare presto Brienza-.

La prossima gara è prevista per domenica alle ore 15:00, sul difficile campo del Lecce, in terra Salentina: è uno scontro diretto tra due squadre che vogliono salire in serie A, ma che per adesso occupano la colonna destra della classifica.

Sulla gara, inoltre, incombe l’incognita rinvio per gli impegni con le nazionali di alcuni giocatori della Reggina: la società chiederà il rinvio come ha già fatto in occasione della gara col Vicenza? Lo scopriremo nei prossimi giorni.

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