Reggina impegnata tra poche ore sul difficile campo di Mantova, prima del doppio turno casalingo

Reggina impegnata tra poche ore sul difficile campo di Mantova, prima del doppio turno casalingo

Reggina impegnata tra poche ore sul difficile campo di Mantova, prima del doppio turno casalingo

venerdì 11 Settembre 2009 - 19:22

Il Presidente Foti spinge la squadra: -dobbiamo essere determinati e consapevoli delle nostre capacità, con umiltà e impegno torneremo in serie A- e si coccola un importante primato internzionale del settore giovanile

Alle ore 15:30 di domani la Reggina sarà nuovamente impegnata, dopo quattordici giorni dal pareggio casalingo col Padova, in una difficile trasferta in terra lombarda, sul campo dell’ostico Mantova che però dovrà fare a meno dell’infortunato Lanzoni e dei due centrali difensivi titolari che sono squalificati dopo la doppia espulsione subita domenica scorsa sul campo dell’Ascoli.

La Reggina vuole tornare subito nelle primissime posizioni di classifica, e in attesa del doppio turno casalingo che si prospetta non certo con avversarie proibitive (martedì alle 15:00 al Granillo si recupera la partita col Vicenza, e sabato prossimo sempre al Granillo arriverà il Cittadella), l’obiettivo è quello di fare risultato pieno anche a Mantova, nella speranza che il mister Novellino abbia saputo evitare quei cali di tensione fisiologici quando si affronta una sosta -forzata- come quella della Reggina nelle ultime due settimane.

Sono 19 i convocati per la compagine amaranto: Barillà, Bonazzoli, Brienza, Buscè, Cacia, Camilleri, Capelli, Carmona, Cascione, Cassano, Lanzaro, Marino, Missiroli, Morosini, Pagano, Rizzato, Valdez, Viola A., Volpi.

Ancora assenti per infortunio Santos, Andrea Costa e Nicolas Viola, l’autore del goal vittorioso sul campo del Cesena alla prima giornata.

L’allenatore del Mantova, Michele Serena, ha risposto con 20 convocazioni: Handanovic e Valentini in porta, Gervasoni, Lambrughini, Notari, Rizzi e Salviato in difesa, Caridi, Carrus, Cuneaz, Grauso, Locatelli, Marchesetti, Mondini, Nicco, Spinale e Tarana in mediana, Abate, Nassi e Malatesta in attacco.

Il fantasista Gaetano Caridi, al Mantova da 7 anni e ormai bandiera della squadra biancorossa, è particolarmente temuto essendo un reggino doc, nato a Mosorrofa, un quartiere non lontano dal centro città.

Intanto il Presidente Foti ha rilasciato, ieri, un’appassionata intervista sul sito ufficiale, che trasmettiamo in modo integrale:

– Riprendiamo a giocare dopo la pausa

La sosta è servita sicuramente. Sabato e Domenica per poter osservare le altre squadre che partecipano al nostro campionato e poi per poter preparare al meglio l’importante trasferta di Mantova; un avversario che in questo momento ha qualche difficoltà di classifica e quindi metterà ancora maggiore impegno nell’affrontare la Reggina. E’ stata una settimana intensa di lavoro a cui non hanno partecipato i 3 nazionali: Barillà, Carmona e Valdez. Barillà già ieri sera si è unito alla squadra mentre Carmona e Valdez raggiungeranno i compagni direttmente a Mantova Venerdì.

– Con il Mantova gioca Caridi, un reggino che ha cominiciato nel settore giovanile amaranto.

Sì, ho grande stima nei confronti di Caridi per tutto ciò che di positivo ha fatto vedere in questi anni; la Reggina l’ha sempre seguito con grande attenzione perchè quando un giocatore si esprime a livello professionale portandosi dietro i valori della sua terra è meritevole di grande stima.

– Barillà sta diventando un punto fermo della Nazionale Under 21, altri ragazzi calabresi si stanno affermando, ciò inorgoglisce il calcio del Sud.

Nino ha fatto abbastanza bene in queste due partite disputate dall’ Under 21 dando un buon contributo. La presenza di altri giovani calciatori calabresi è certamente motivo di orgoglio. La scorsa settimana ho letto con grande piacere una classifica che vede la Reggina al primo posto in Italia per l’utilizzo di calciatori professionisti provenienti dal proprio vivaio. Un tempo, occupare una posizione così importante era prerogativa di squadre come l’Atalanta, il Como, l’Empoli. Oggi la Reggina è al primo posto seguita dalla Juventus e con buon distacco dall’Atalanta, a conferma dell’importante lavoro che viene svolto attorno al settore giovanile.

– Ha visto la partita dell’Italia ieri sera?

Sì e sono rimasto favorevolmente impressionato della prestazione dell’Italia. Sicuramente è servita ad allontanare le troppo facili critiche su un gruppo che tre anni fa ci ha fatto diventare Campioni del Mondo. Avere in formazione calciatori del calibro di Buffon, Pirlo, De Rossi, Cannavaro in condizioni ottimali significa avere una squadra che ha la possibilità di imporre il proprio gioco.

Ieri l’Italia ha dimostrato di avere tutte le qualità per disputare il Campionato del Mondo 2010.

– Cosa si aspetta dalla trasferta di Mantova?

Mi aspetto di vedere una Reggina determinata e consapevole delle proprie capacità che, con umiltà, impegno e determinazione, metta in atto tutto quello che di positivo si dice attorno alla Reggina cioè un organico che possa competere per i primi posti e centrare l’obiettivo che è stato dichiarato da subito: il ritorno nella massimo serie.

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