Torino-Reggina trasmette ricordi indimenticabili ed emozionanti ai tifosi amaranto, ma la partita di stasera è fondamentale perchè dirà tanto su ciò che la Reggina potrà fare in questa serie B. Sulle maglie esordisce come main sponsor 'Caffè Guglielmo'
Dopo 85 anni di attesa, quel 13 giugno 1999 al Delle Alpi, vincendo 1-2 proprio contro il Torino, la Reggina otteneva la prima storica promozione in serie A. Una serie A in cui ha lottato con le unghie e con i denti per nove stagioni nell’ultimo decennio, con una nuova parentesi di B nel 2001/2002 sancita da un immediato ritorno nella massima serie.
Anche quest’anno, di nuovo in B, la Reggina mira a una promozione che la riporterebbe nel paradiso del calcio Italiano, ma dopo un inizio di stagione brillante, entusiasmante e, oggi possiamo ormai dirlo, anche decisamente illusorio, adesso in pieno autunno sono tanti i problemi di una squadra in crisi mentale, tattica e atletica.
La Reggina è sembrata allo sbando ed in classifica solo due squadre hanno fatto peggio: il Mantova (7 punti contro i 9 della Reggina) e la Salernitana fanalino di coda.
Se davvero la Reggina vuole competere per le primissime posizioni, è arrivata l’ora di dare una scossa al campionato e la partita di stasera, valida come anticipo dell’undicesima giornata, può essere l’occasione giusta contro lo stesso Torino di quel 13 giugno 1999.
Contro un Torino che, lanciatissimo al terzo posto in classifica, ha però problemi molto simili a quelli della Reggina nel gioco e di ambiente.
E contro un Torino infarcito di ex, che schiererà in avanti un tridente composto da tre calciatori che hanno fatto la storia della grande Reggina in serie A: Rolando Bianchi, David Di Michele e Julio Cesar Dailey Leon.
La buona notizia per la Reggina è che Franco Brienza dovrebbe partire da titolare, con addosso la nuova maglia decorata dal nuovo main sponsor, Caffè Guglielmo, che sarà sulle maglie della Reggina anche nei due derby contro il Crotone.
Sarà una partita che dirà tanto anche su Novellino, che rischia grosso e potrebbe seriamente ‘saltare’ la panchina in caso di nuove brutte figure: intanto però in settimana due tra i ‘papabili’ eventuali sostituti, Franco Colomba e Serse Cosmi, hanno trovato casa in serie A, rispettivamente a Bologna e Livorno.
Foti starebbe pensando a Baldini e/o Cagni nell’eventualità di un esonero che non vorrebbe mai compiere e su cui non avrebbe mai neanche voluto dubitare.
Ma nei prossimi 5 giorni, tra il Torino-Reggina di stasera e il Lecce-Reggina di martedì, in programma per recuperare la partita rinviata due settimane fa, capiremo se davvero questa Reggina può continuare a lottare anche sul campo, e non solo a parole, per tornare subito in serie A oppure se sarà costretta a ridimensionarsi.
