Intanto al Museo Nazionale della Magna Grecia sono in corso i lavori di ristrutturazione: è incognita sulla futura location delle due statue
La lunga e polemica ‘querelle’ sui Bronzi di Riace è finita: s’è concluso poco fa a Palazzo San Giorgio l’incontro tra il Sindaco, Giuseppe Scopelliti, e la sovrintendente regionale ai Beni archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi.
Subito dopo la conclusione dell’incontro, in una conferenza congiunta il Sindaco e la sovrintendente hanno annunciato che i Bronzi partiranno per Roma dove verranno sottoposti ad un ‘ceck-up’ della durata di 4-6 mesi. A Roma, i Bronzi andranno all’Istituto centrale per il restauro dove saranno effettuati -i necessari interventi di manutenzione e conservativi-, come ha detto la sovrintendente Bonomi.
Ancora è incerto il giorno della partenza, ma dovrebbe ancora passare qualche settimana.
Scopelliti e Bonomi, comunque,hanno assicurato che le due preziosissime statue rientreranno a Reggio entro le date prefissate, anche se il Museo Nazionale della Magna Grecia, loro sede naturale, sarà chiuso fino al 2011 per i lavori di ristrutturazione: sorge quindi il problema sulla collocazione dei Bronzi al ritorno del ceck-up capitolino, e l’esigenza del momento è quella di trovare un’alternativa in attesa della conclusione del Museo.
Al Museo di Reggio, infatti, sono in atto dei lavori che rientrano nel programma d’interventi in vista del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia. Il progetto ministeriale prevede lavori per circa 140 milioni di euro sparsi da nord a sud Italia. Tra le opere che saranno inaugurate nel 2011, le più importanti sono il nuovo Palazzo del Cinema e dei Congressi di Venezia, il nuovo Auditorium del Maggio Fiorentino, il Parco della Musica di Firenze, il Nuovo Parco Dora Spina di Torino, l’ampliamento dell’aeroporto di Perugia, il restauro del Museo del Tricolore a Reggio Emilia e, appunto, la ristrutturazione del Museo archeologico di Reggio Calabria.
L’investimento previsto sul Museo reggino, con fondi dello Stato Italiano per circa 17 milioni di euro, e della Regione Calabria per circa 2,4 milioni di euro, consentirà una ristrutturazione completa delle sale espositive e la creazione di nuovi spazi di incontro per i visitatori. Inoltre sarà restaurata la parte esterna del Museo, restituendola così all’antico splendore.
I lavori sono iniziati poco meno di un anno fa, e sono eseguiti dalla società, Ati – Cobart Srl di Altamura (Ba), già impegnata in altre opere di interesse artistico culturale italiane.
La consegna dell’opera è prevista per il 2011, quindi bisogna trovare soluzioni alternative per la location dei Bronzi di Riace quando torneranno da Roma, ma ancora non potranno tornare nel -loro- Museo: nei giorni scorsi il Presidente del Consiglio Regionale, Giuseppe Bova, ha scritto una lettera al Ministro per i Beni e le Attività Culturali, Sandro Bondi, esprimendo disponibilità assoluta per ospitare presso Palazzo Campanella, Sede del Consiglio Regionale della Calabria, sito a Reggio lungo il viale Cardinale Portanova.
Così Bova ha presentato la location al Ministro: -il Palazzo che ospita la massima Assemblea legislativa calabrese è una struttura modernissima e tecnologicamente avanzata, ottimamente collocata nel centro cittadino. E’ l’edificio che in atto in città offre le maggiori garanzia sotto il profilo della sicurezza essendo stato edificato seguendo le più moderne prescrizioni antisismiche ed essendo dotato di ampi saloni atti a garantire la migliore fruizione dei Bronzi per la cittadinanza. Inoltre, il Palazzo è dotato di un sistema di vigilanza corredato da telecamere e guardie giurate attivo h/24-.
(in basso, tra le notizie correlate, un articolo che fa il punto sulla realtà di ‘Palazzo Campanella’ n.d.r.)
A quest’ipotesi si son detti favorevoli anche Eduardo Lamberti Castronuovo e Pippo Callipo.
Poco fa, durante la conferenza stampa in cui il Sindaco ha annunciato la partenza dei Bronzi per Roma, lo stesso Scopelliti, che con il Presidente Bova ha ottimi rapporti nonostante l’evidente distanza politica e partitica, non ha scartato l’ipotesi relativa alla sistemazione delle statue a Palazzo Campanella, ma si è detto favorevole a una loro eventuale collocazione presso l’affascinante Villa Zerbi, sul Lungomare.
Fatto sta che c’è tempo per decidere, trascorreranno dei mesi e la città si prepara a riflettere per scoprire l’idea giusta o l’intuizione geniale che potrà consentire la massima valorizzazione dei Bronzi che sono simbolo dell’identità reggina.