Gallipoli-Reggina 2-1 e Siracusa-Viola 98-93 dopo un tempo supplementare
E’ stato un sabato disastroso per lo sport reggino, una giornata tremenda, di quelle che lasciano il segno per tutte le festività natalizie in attesa di una svolta con il 2010.
Per i tifosi della Reggina s’è finalmente concluso un 2009 disastroso, condizionato dalla retrocessione in serie B dopo 7 campionati consecutivi nella massima categoria del calcio Italiano. E la sconfitta per 2-1 sul campo del Gallipoli. Chi se la sarebbe aspettata quando, nella scorsa primavera, gli amaranto se la giocavano alla pari con Inter (2-3 al Granillo con goal di Cordoba al 96°), Milan (1-2) e Juventus (2-2)?
Ma sono solo ricordi. La Reggina è in serie B e non riesce a fare il salto di qualità nonostante le buone prove delle ultime gare. In terra Salentina domina il primo tempo dove chiude in vantaggio 0-1 grazie a un bel goal di Bonazzoli, ma potrebbe chiudere il match e invece diventa troppo leziosa.
La ripresa è tutta un’altra storia: la Reggina non c’è più in campo, il Gallipoli sembra il Real Madrid, segna due goal nel giro di sei minuti e potrebbe farne altri quattro. La Reggina non riesce a superare la linea di centrocampo e, soprattutto dopo la sostituzione di un ottimo Bonazzoli per un sempre più misterioso Cacia, le avanguardie della squadra amaranto sono spuntate. L’unico tiro in porta capita, con un’occasionissima, al 49° minuto: Cacia è solo davanti al portiere avversario e potrebbe pareggiare salvando la gara e la faccia, ma sbaglia tutto.
E allora adesso non si aspetta altro che non la rivoluzione di gennaio: partiranno in tanti (molto probabilmente Cacia, Brienza, Valdez, Capelli, Volpi, Buscè, Cassano e forse anche Santos). Di conseguenza dovranno arrivare tanti rinforzi in ogni ruolo, altrimenti la serie A rimarrà una chimera.
Sul fronte cestistico, la situazione è decisamente più rosea ma alla Viola la sconfitta contro il Siracusa ancora scotta. Era lo scontro al vertice tra le due capolista, e la squadra reggina s’è resa protagonista di una grande performance riuscendo a recuperare uno svantaggio arrivato anche a -10 nel corso della gara costringendo i forti padroni di casa ai tempi supplementari.
E proprio nel primo tempo supplementare è arrivata la capitolazione per 98-93 negli ultimissimi, concitati, minuti.
Dopotutto in ‘Casa-Viola’ non è un dramma. La squadra ha dimostrato di essere all’altezza dei più forti del torneo che si giocherà fino in fondo per la promozione.
Anche se il rammarico di aver interrotto, per un pelo e pochissimi punti, una striscia positiva di otto vittorie, lascia l’amaro in bocca per le festività Natalizie che la Reggio sportiva si appresta ad affrontare con sofferenze e patemi.