La maggioranza consiliare lancia l'allarme sugli abbandoni illeciti: appello alla Prefettura, alla Regione e al Governo per un coinvolgimento dell'esercito
“Ci appelliamo al Governo, alla Regione, alla Prefettura. A tutte le istituzioni che avevano annunciato massimo sostegno nel contrasto allo spiacevole fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. L’amministrazione
comunale, con in testa il sindaco Giuseppe Falcomatà, si è spesa al massimo per cercare di contenere un malcostume che umilia ed offende l’intera città. E’ una battaglia che, come affermato a più riprese anche in passato, il Comune non può vincere da solo. Che fine ha fatto l’impegno d’affidare il controllo delle zone più sensibili agli uomini ed alle donne dell’Esercito?“. È quanto scrivono in una nota i capigruppo di maggioranza a Palazzo San Giorgio.
Appello alle istituzioni
“Si fosse agito per tempo, infatti – spiegano i Capigruppo – di sicuro non si sarebbe verificato il tremendo rogo che, ancora una volta ha colpito l’area di Ciccarello, costantemente bonificata. Ripetutamente oggetto d’abbandono indistinto di rifiuti che poi finiscono sotto le grinfie di ignobili e spregiudicati piromani”. Rinnoviamo, dunque, l’appello alle istituzioni preposte affinché si decidano, una volta per tutte, ad attivare misure di contenimento e contrasto al proliferare di discariche abusive oggetto, oltretutto, di insani ed intollerabili roghi che mettono a repentaglio la salute dei cittadini”.
Richiesta dell’esercito
“Nel condannare queste azioni che sono vili ed ingiustificabili ed ammorbano l’aria acuendo i problemi, chiediamo che, come promesso a seguito delle pressanti richieste del Sindaco e dell’intera amministrazione comunale, si affidi all’Esercito il controllo dei luoghi maggiormente colpiti da queste condotte criminali. Il grandissimo lavoro portato vanti dagli agenti della Polizia Municipale, che paga una cronica carenza di personale anche dopo l’assunzione dei vigili stagionali, non riesce a contenere la furia dei vandali che sporcano e bruciano le nostre strade. Serve agire e serve farlo subito. Il Comune non può più essere lasciato solo ad affrontare una sfida vitale per la comunità reggina“.