"Falcomatà avendo ricevuto una delega sui Servizi Pubblici Locali, parteciperà alle riunioni dell’Ufficio di Presidenza solo quando si dovrà discutere di materie oggetto dell’incarico specifico ricevuto"
REGGIO CALABRIA – il Coordinamento Fratelli d’Italia di Reggio Calabria, in una nota, smentisce il Partito democratico che nei giorni scorsi ha celebrato l’incarico di Giuseppe Falcomatà nell’Ufficio di Presidenza dell’ANCI, fatta passare per una elezione. “L’improvvida nota del segretario provinciale del PD, con la quale esalta le gesta eroiche del primo cittadino grazie alle quali, si comunica urbi et orbi, è stato addirittura eletto nell’Ufficio di Presidenza dell’ANCI, ha stimolato la nostra curiosità. Siccome noi siamo adusi ad approfondire le notizie, – viene sottolineato nella nota – consultando gli atti e i documenti, con nostra grande sorpresa abbiamo scoperto ciò che avrebbe potuto verificare anche l’avvocato Morabito se solo avesse fiutato la trappola nella quale è stato fatto cadere da chi gli ha evidentemente passato una notizia non vera”. L’articolo 19 dello Statuto ANCI, infatti, prevede che l’Ufficio di Presidenza non sia elettivo ma che ne facciano parte di diritto soggetti che ricoprono determinate cariche. E fra questi soggetti non è ricompreso Falcomatà, il quale, avendo ricevuto dal Presidente Nazionale una delega sui Servizi Pubblici Locali, parteciperà alle riunioni dell’Ufficio di Presidenza solo quando si dovrà discutere di materie oggetto dell’incarico specifico ricevuto. Quindi nessun riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione comunale con successiva elezione che, come è evidente, non c’è mai stata.
E non poteva comunque esserci un riconoscimento politico, essendo l’ANCI un organismo rappresentativo di tutti i Comuni italiani e quindi, in quanto tale, non soggetto a valutazioni di natura politica, tant’è che si registra sempre l’unanimità nella scelta delle cariche. Peraltro, – viene evidenziato ancora dal coordinamento di FdI – se avessero dovuto valutare i risultati dei dieci anni dell’amministrazione Falcomatà, non avrebbero potuto omettere di evidenziare lo stato comatoso in cui versa la città, con i dati economici e sociali drammatici che stanno determinando il progressivo fuggi fuggi dei nostri giovani e l’inesorabile continua chiusura di tantissime attività imprenditoriali. Circostanze che hanno fatto precipitare Reggio agli ultimi posti di tutte le classifiche sulla qualità della vita.
Inoltre, è evidente come il povero segretario del PD abbia ricevuto fuorvianti imbeccate inneggianti alla trasformazione in atto della città, divenuta, secondo i suoi suggeritori, un paradiso terrestre unico al mondo, mentre avrebbe fatto meglio a perdurare nell’imbarazzato silenzio che ha caratterizzato la sua segreteria. Ma di quali investimenti parla Morabito! È un fatto notorio che nella disponibilità del Comune di Reggio Calabria ci sia la considerevole cifra di quasi un miliardo di euro proveniente da fondi extra bilancio, ad oggi non utilizzati e spesi, che avrebbero davvero potuto consentire alla città di progredire e migliorare se solo Falcomatà e compagni avessero avuto la capacità di programmare e progettare ciò che davvero serve alla nostra comunità. Purtroppo a causa di questa incapacità tantissime risorse si sono perse e si stanno perdendo.
“Serve un’inversione di tendenza – conclude la nota – e il segretario del PD avrà modo di rendersene conto quando tra qualche mese torneremo al voto e finalmente i reggini potranno riaffidarsi a una classe dirigente capace, con idee, valori, progetti e amore per la nostra Reggio. Un consiglio: la prossima volta non si faccia imbrigliare da suggerimenti immaginifici e ritorni nel suo imbarazzato silenzio e nel suo riconosciuto equilibrio”.