Ora procedura negoziata sul Mepa, poi la scelta del contraente. Il progetto definitivo avrà un importo di quattro milioni e mezzo di euro
REGGIO CALABRIA – Con la determina dirigenziale del 26 ottobre scorso finalmente arrivano buone notizie riguardo il “Risanamento e completamento del lungomare di Gallico” grazie ai fondi Pon metro 2014/2020 (React-eu), intervento asse 6. Lo evidenzia, in una nota, il capogruppo di Forza Italia a Palazzo San Giorgio Federico Milia.
Passo avanti decisivo
«La determina dirigenziale del 26 ottobre che approva il capitolato speciale di appalto e dà il via alla contrattazione per l’affidamento della progettazione esecutiva ed esecuzione lavori del progetto è un passo in avanti importantissimo per un’opera che deve essere completata il prima possibile. In questi mesi – fa presente l’esponente azzurro ho seguito con attenzione gli sviluppi dell’iter, già ad aprile avevo sottoscritto un accesso agli atti in qualità di consigliere comunale per capire a che punto fossero i lavori.
Adesso è stato dato mandato all’Upi – Gestione procedimenti di gara e negoziali Fondi Pon metro, Sie e Pnrr “d’indire una procedura negoziata, ricorrendo al Mercato elettronico della Pubblica amministrazione (Mepa) realizzato dalla Consip S.p.a., mediante richiesta di offerta aperta, previa redazione e adozione della lettera di invito che sarà sua cura pubblicare, dopo la scadenza prevista per la presentazione delle offerte”.
Il passo successivo sarà la chiusura positiva della Conferenza di Servizi e della procedura di scelta del contraente, con l’adozione della determina di aggiudicazione definitiva ed esecutiva in favore dell’impresa che sarà dichiarata migliore offerente in esito alla gara come sopra indetta e con la relativa assunzione dell’obbligazione giuridicamente perfezionata».
Progetto definitivo da 4,5 milioni
Il progetto definitivo avrà un importo di quattro milioni e mezzo di euro. «Continuerò, perciò, anche nelle fasi successive della gara – così Milia -, a vigilare con attenzione che l’appalto venga fatto in modo corretto e soprattutto nel minor tempo possibile. Il ripristino delle aree a forte vocazione turistica è di fondamentale importanza, oltre che per i residenti, per lo sviluppo economico dell’intera Città».