In Consiglio lo spostamento di Campora da Amantea a Serra d'Aiello, i residui di bilancio una lunga fila di nomine di competenza dell'Assemblea
REGGIO CALABRIA – Tra poche ore, torna a riunirsi a Palazzo Campanella il Consiglio regionale.
Otto i punti all’ordine del giorno: sotto il profilo squisitamente politico, destinato a tener banco il possibile ‘trasloco istituzionale’ della popolosa località Campora San Giovanni dal territorio comunale di Amantea a quello, minuscolo, di Serra d’Aiello (sempre nel Cosentino).
Relatore d’Aula Pino Graziano, in caso d’approvazione del provvedimento amministrativo s’andrebbe a effettuare il previsto referendum consultivo obbligatorio.
Tra i provvedimenti all’esame dei consiglieri, soprattutto le misure per il rafforzamento del Servizio sanitario regionale e il riaccertamento dei residui attivi e passivi (con le conseguenti variazioni ai bilanci d’Assemblea 2021/23 e 2022/24).
Ma saranno della partita pure il ppa sul Piano territoriale triennale e lo Schema di Protocollo d’intesa per il sostegno e lo sviluppo regionale dell’Its (l’Istruzione tecnica superiore, cioè) e una lunga teoria di nomine. Quanto agli Enti subregionali (da due membri del Cda di Fincalabra ad altrettanti componenti del Consorzio del Bergamotto all’intero board dell’Elaioteca Casa degli Oli extravergini d’oliva di Calabria, presidente incluso), le Autorità garanti – dal difensore civico regionale al Garante per l’infanzia e l’adolescenza -, il terzetto del Corecom calabrese (incluso il presidente del Comitato regionale per le Comunicazioni) e la nomina di 13 membri con riconosciuta esperienza di carattere scientifico, giuridico, culturale, produttivo, politico, sindacale sulla condizione femminile in seno alla Commissione Pari opportunità.