"Mosorrofa è un centro importante, ma da troppo tempo lamenta problemi per i quali vengono prospettate soluzioni di volta in volta rinviate"
REGGIO CALABRIA – “Le audizioni per il bilancio previsionale rivelano, oltre alla ormai conclamata impossibilità di attivare nuovi servizi o implementare quelli esistenti a causa del debito, anche la consueta assenza di programmazione e visione di città“. La denuncia arriva dal movimento La Strada del consigliere comunale Saverio Pazzano. “Non più tardi di due mesi fa, – prosegue la nota – nella nostra costante presenza sui territori, avevamo raccolto con l’Associazione Territorio e Progresso di Mosorrofa le tante istanze del borgo storico. Mosorrofa è un centro importante, ma da troppo tempo lamenta problemi per i quali vengono prospettate soluzioni di volta in volta rinviate.
In particolare, da diversi anni l’Amministrazione Comunale prometteva una valorizzazione del sito di
Bufano, un’area rilevante per l’ecosistema locale e che potrebbe diventare uno spazio dai tanti usi sociali.
Nell’ottobre del 2021, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Piano operativo REACT-EU,
veniva presentata l’area di Bufano come interessata dagli interventi per la realizzazione di un parco con
diversi servizi. Abbiamo verificato che il progetto pensato per Bufano non è realizzabile – non almeno con i circa 2 milioni di euro finanziati – a causa di problematiche idrogeologiche evidentemente studiate dopo la conferenza stampa.
Due mesi fa circa, dunque, ricevevamo dagli uffici l’informazione che i fondi REACT-EU per Bufano
sarebbero stati indirizzati a un altro progetto, già esecutivo peraltro, sempre sul territorio di Mosorrofa: il
campo sportivo, per farlo diventare un’area polivalente. I finanziamenti del REACT-EU andranno spesi entro il 2023 e questo ci ha lasciati sperare che, finalmente, almeno per questo aspetto Mosorrofa avrebbe presto visto la realizzazione di un’opera attesa per dare adeguati spazi ai giovani e alle tante realtà del territorio.
Ma: nel corso dell’audizione di bilancio previsionale finalizzata a conoscere i progetti nell’ambito del
REACT-EU non sentiamo il nome di Mosorrofa. Chiediamo. E, in effetti, ci viene riferito che il progetto del
campo sportivo – contrariamente a quello che dunque si riteneva poche decine di giorni prima – non è
finanziabile con questa linea di interventi. Bisognerà dunque aspettare nuove possibilità e chissà quali tempi. Quantomeno permetteteci di dire che forse forse qualcosa non funziona nella programmazione o
nell’organizzazione tra i settori.
E quindi dove saranno stornati i denari pensati per il progetto esecutivo suddetto? Pare che, sempre
considerato che vanno spesi entro il 2023, andranno in interventi di illuminazione pubblica. Bene, ma che si pensi anche in questo senso concretamente a Mosorrofa, che si intervenga su questo territorio.
C’è un altro intervento che è necessario e atteso: la conclusione dei lavori e della messa in sicurezza della
strada in località Sala. Ci era stato detto che subito dopo l’approvazione della rendicontazione i lavori
sarebbero ripartiti. La cittadinanza ancora aspetta, nulla si è mosso. Non è più possibile rinviare continuamente i diritti della cittadinanza di Mosorrofa. Insieme a Territorio e Progresso chiederemo un incontro con l’Amministrazione Comunale per definire lo stato del borgo e avere risposte chiare e precise sugli interventi reali in programma e da programmare”.