16 andranno a Locri, 16 a Polistena, 10 a Gioia Tauro e 10 a Melito Posto Salvo. L’ospitalità dei medici cubani sarà di 6 mesi, prorogabili di altri 6
REGGIO CALABRIA – L’Asp di Reggio Calabria ha pubblicato un avviso per reperire alloggi per ospitare i primi medici in arrivo da Cuba. Saranno 52 i medici cubani che arriveranno nel Reggino sui 497 previsti a livello regionale, in base alla convenzione stipulata dal commissario ad acta della sanità calabrese Roberto Occhiuto con una società commerciale dello Stato dell’America Centrale. L’avviso è stato pubblicato dall’Asp reggina che avvia un’indagine conoscitiva per “accertare – si legge nell’avviso – l’esistenza sul mercato di strutture qualificate a prestare un servizio alberghiero al personale medico proveniente da Cuba chiamato a prestare attività di collaborazione per il Servizio sanitario regionale”.
Nell’avviso di specifica anche che sono in totale 52 gli operatori sanitari provenienti da Cuba che saranno dislocati nei presìdi ospedalieri del territorio provinciale reggino, del resto individuato dal commissario Occhiuto come il territorio con le più gravi carenze di personale: 16 a Locri, 16 a Polistena, 10 a Gioia Tauro e 10 a Melito Posto Salvo. Nell’avviso, che ha la durata di sei mesi, per il servizio alberghiero l’Asp di Reggio richiede che “le soluzioni abitative dovranno essere dotate di acqua – luce – gas – mobilio – elettrodomestici – utensili da cucina o servizio pasti – ricambio biancheria o presenza di lavatrice – internet – climatizzazione (caldo freddo)”. L’ospitalità dei medici cubani è prevista per sei mesi, prorogabili di altri sei. Chi è interessato deve rispondere all’avviso entro la fine del mese.