L'udienza si svolgerà nell'aula bunker di viale Calabria e c'è grande attesa per la sentenza che i giudici emetteranno nei confronti di Falcomatà
A Reggio è la giornata della sentenza del “caso Miramare”. Una sentenza attesa non solo dagli imputati, ma anche e soprattutto dalla politica reggina, perché se i giudici dovessero riconoscere la colpevolezza del sindaco, per Falcomatà scatterebbe la “Legge Severino”, ovvero la sospensione dalla carica di primo cittadino per un periodo di 18 mesi.
Le pene richieste dalla Procura nei confronti degli imputati variano da un anno e 10 mesi per Giuseppe Falcomatà, un anno e 8 mesi per ex assessori della prima giunta Falcomatà ed attuali assessori (ed anche per questi ultimi scatterebbe la sospensione dei 18 mesi).
Dicevamo di una sentenza attesa non solo dagli imputati ma anche dalla politica reggina ed in modo particolare dal centrosinistra perché se Falcomatà dovesse essere condannato ( in questo caso gli subentrerebbe il vice sindaco Perna), proprio nel centrosinistra reggino le varie anime potrebbero mettere in discussione gli attuali equilibri, mentre se non dovesse arrivare la condanna, Falcomatà proseguirebbe il suo secondo mandato a vele ancor più spiegate, con una posizione più rafforzata.