Riunione pomeridiana dei consiglieri piddini: non c'interessano le poltrone. News serali da Lamezia: priorità per i dèm mandare a casa questa Giunta
REGGIO CALABRIA – Andando “verso” l’interpartitica serale, riunione pomeridiana del gruppo comunale reggino del Pd alla sede di via Filippini. Era presente il commissario regionale Stefano Graziano, insieme ai maggiorenti del partito.
Ma quali poltrone, signora mia!
I consiglieri dèm, si apprende da una nota ufficiale del partito, ci hanno tenuto a rimarcare che «in nessuno degli incontri, da quando si è aperta la crisi, il partito democratico ha “dato i numeri” relativamente alla composizione della Giunta». Cosa che parrebbe anche strana, visto che tutti gli altri (Dp incluso) l’hanno fatto.
Il gruppo piddino ha fatto presente d’aver piuttosto «proposto un metodo di lavoro che potesse rilanciare l’azione di governo della città. Non sono di interesse del nostro partito le poltrone o le strategie dello scontro -rileva chi ha aperto una crisi bestiale pochi minuti dopo aver preso atto dell’incarico a due sindaci facenti funzione non piddini -, soprattutto in un momento delicato come questo per la nostra città».
Per cui, «chi pensa di addebitare al Pd responsabilità che non sono nostre sbaglia impostazione e, sicuramente, non ci troverà disposti ad un simile approccio per la definizione del momento particolarmente delicato della vita dell’amministrazione comunale».
Le priorità, a questo punto, restano «il lavoro della coalizione di centro-sinistra» e, ancor più, una «forte e concreta azione amministrativa, capace di risolvere i problemi per riconquistare così la fiducia dei cittadini». Che, manco a dirsi, debbono farsi «protagonisti del cambiamento».
Classico l’auspicio finale «che gli stessi intendimenti siano presenti nei nostri interlocutori» nell’incontro serale di Lamezia Terme.
A Lamezia, il Pd fa la faccia feroce: «Azzeriamo sùbito questa Giunta»
“Quindi”, per consequenzialità, ti aspetteresti una riunione lametina tutta effusioni, voglia di ricominciare, buone intenzioni, nessuna pretesa sugli esecutivi o sulle deleghe… Ma in serata, in realtà, il Partito democratico “fa la faccia feroce”.
A Lamezia Terme, a riunione appena iniziata, dal commissario regionale Graziano e altri arriva la “linea”: «Azzeriamo all’istante la Giunta comunale. Via tutti gli assessori, incamminiamoci verso un esecutivo nuovo di zecca “tutto politico”», dunque tutto composto di consiglieri eletti (dettaglio trascurabile: anche vari assessori dell’ex-giunta Falcomatà erano consiglieri eletti e tornare a casa per loro significherebbe perdere l’assessorato e il seggio in Aula allo stesso tempo).
Un esecutivo nel quale, se tanto mi dà tanto…, il Partito democratico andrebbe a giocare la parte del leone.
Insomma, ecco servito un altro grande “classico”… Una politica piddina “bella di giorno” (à la Catherine Deneuve), ma che di sera si trasforma. E non fa sconti a nessuno.