L'assessore all'Ambiente: per avere un sistema virtuoso serve che tutta la filiera funzioni, a cominciare dalle discariche regionali
Il sistema di raccolta dei rifiuti in città vive una fase di evoluzione che lo porterà gradualmente, da qui ai prossimi mesi, ad un nuovo assetto organizzativo e gestionale. Non solo l’ingresso del nuovo gestore, spiega l’assessore comunale all’Ambiente, Paolo Brunetti, ma una rimodulazione ragionata del servizio che tiene conto delle criticità attuali e amplia il
quadro dei servizi al cittadino. “Il cambiamento che l’amministrazione guidata dal sindaco Falcomatà ha introdotto con il porta a porta – ricorda l’assessore Brunetti – è servito a diffondere e radicare nella cittadinanza la cultura della raccolta differenziata che, ricordiamolo sempre, è un percorso
obbligato, imposto dalla legge e dagli indirizzi comunitari e dal quale non si torna più indietro.
Nessun passo indietro
“Oggi abbiamo davanti altre sfide ugualmente impegnative per superare il momento di difficoltà che la città attraversa e tornare in tempi brevi alla normalità. Ma affinché ciò accada serve che l’intera filiera torni ad essere virtuosa, a cominciare dal regolare funzionamento degli impianti che sono di competenza regionale, al sistema di raccolta e gestione dei rifiuti e fino al comportamento attento e consapevole del cittadino”. Il percorso avviato si svilupperà in modo graduale, nessun passo indietro e nessun cambiamento improvviso. “Le novità si vedranno nei prossimi mesi – spiega il
rappresentante dell’amministrazione comunale – e riguarderanno il sistema di conferimento ingegnerizzato e il tracciamento dei rifiuti.
Alcuni dettagli
” Primo passo per arrivare alla tarip, la tariffa puntuale, una tariffa concepita sul concetto secondo cui chi più sporca più paga. Se un utente è virtuoso e fa bene la differenziata, avrà dei meccanismi premiali, uno sconto in tariffa più bonus per servizi di vario tipo, in ambito culturale, commerciale nei servizi pubblici come il trasporto o il parcheggio. In tutte le aree della città sorgeranno delle ecostazioni, postazioni fisse o mobili, in cui l’utente conferisce la raccolta differenziata e a cui corrisponderanno dei punti per le premialità. Chi più produce indifferenziato, di contro, pagherà di più. Nulla di nuovo rispetto a quanto accade già da anni in tantissime città italiane. Ci sarà un’app dedicata che gestirà questo sistema e che fornirà informazioni, supporto e consentirà anche di fare segnalazioni rispetto all’operato del nuovo gestore”.
Obiettivo nazionale
E’ anche vero, evidenza l’assessore, “che aumentare la percentuale di raccolta differenziata renderà più semplice lo smaltimento dell’indifferenziato che ancora oggi viene prodotto in quantità eccessiva. Differenziata che deve guardare sempre all’obiettivo del 65% che poi è anche un obbligo di legge da quale non possiamo in alcun modo allontanarci”. Naturalmente, rimarca Brunetti, “questo lavoro deve essere sostenuto da un controllo meticoloso del territorio, sui fronti della sicurezza e legalità, che ci consenta di capire chi sono questi soggetti che sversano rifiuti ovunque e non a caso è previsto un sistema di foto trappole in punti precisi della città”.
Lotta alle discariche abusive
Altro punto di rilievo riguarda l’organico, “sul quale – sottolinea Brunetti – si sta lavorando con attenzione con l’obiettivo di introdurre il compostaggio di prossimità e di comunità, ovvero due soluzioni che riguarderanno i piccoli aggregativi abitativi, ad esempio un grandi condominio e i quartieri. Composterie che, tra l’altro, consentiranno di produrre il compost da utilizzare sia nei condomini che nelle aree comunali”. Capitolo censimento utenti, infine, rispetto al quale “il Comune sta attuando una vasta azione sanzionatoria nei confronti di quanti ancora oggi non rispettano i regolamenti comunali, sia per conferimenti irregolari che per l’abbandono dei rifiuti. Sono state già elevate in questi mesi centinaia di sanzioni per abbandono rifiuti e discariche abusive e proseguiremo con determinazione su questa strada”.