Dopo il restauro e il bando di affidamento, l'area torna fruibile. Metrocity: "Puntare sulla cultura per far crescere il territorio"
REGGIO CALABRIA – Riapre il sito archeologico dell’area sacra ellenistica “Griso Labocetta”, un’oasi tra le vie Tripepi, Aschenez, Palamolla e XXIV maggio. Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, insieme al consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, e con il supporto della Sovrintendenza per i Beni culturali, hanno ufficialmente riconsegnato lo spazio a cittadini e turisti che, da oggi, potranno contare su una serie di attività e manifestazioni curate dall’Associazione Ulysses, presieduta da Maria Cagliostro, aggiudicataria dell’Avviso pubblico destinato alla gestione dell’area.
«La cultura – ha detto Versace – è un settore nevralgico per lo sviluppo del territorio. Fin dal suo insediamento su input del sindaco Giuseppe Falcomatà, la Città Metropolitana ha puntato fortemente sull’area sacra “Griso Labocetta” che torna ad essere patrimonio per i nostri concittadini. È bello, adesso, poter pensare che questo spazio possa cominciare ad essere vissuto dalle scolaresche, dai turisti o da chi frequenta, abitualmente, il centro cittadino».
«Questa apertura – ha continuato l’inquilino di Palazzo Alvaro – ripaga tutti gli sforzi fatti per creare concrete opportunità di sviluppo ed un serio riscatto nel nostro comprensorio. La partita è ancora lunga e difficile, ovviamente, ma la potremo vincere solo facendo rete e coinvolgendo le migliori professionalità. Come “Griso Labocetta”, infatti, la città è costellata di siti che possono arricchire l’offerta aggiungendosi alle meraviglie custodite nel Museo nazionale».
Un grande risultato che esalta le ambizioni del consigliere Quartuccio entusiasta nel riconsegnare l’area ai cittadini. «Finalmente – ha affermato – il sito “Griso Labocetta” rivive grazie all’impegno della Città Metropolitana che ha compiuto interventi di restyling e grazie all’avviso pubblico del settore 2 che ha individuato nell’Ulysses l’associazione che se ne prenderà cura».
«Abbiamo il dovere di rendere fruibili quanti più spazi culturali possibili», ha affermato il delegato alla Cultura aggiungendo: «È altrettanto doveroso creare una sinergia proficua che le migliori realtà associative del territorio». «Questo sito – ha concluso – riapre nella circostanza fattuale della ricorrenza del 50° anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace ed ospiterà alcune iniziative legate a questo evento così importante. Come si vede, in città c’è una pulsione culturale differente, esiste un’offerta di rilievo e di spessore e prende sempre più forma una grande voglia di riscatto culturale». Un ringraziamento particolare, il consigliere Quartuccio lo ha voluto riservare alla Soprintendenza dei Beni culturali per «il costante e continuo rapporto di collaborazione che ci permette di tagliare traguardi di altissimo livello».
Per Marisa Cagliostro, presidente dell’associazione Ulysses, «è un onore ed un onere poter gestire un’area di rilevanza storica, mitologica e culturale inestimabile».
«Il partenariato con altre importanti realtà associative e culturali cittadine – ha spiegato – ci permetterà di allestire un calendario di eventi ed iniziative, coerenti con i luoghi, già a partire dal mese di luglio». Teatro, arte, letteratura, musica e danza sono alcune delle discipline illustrate dai partner, ma, nelle intenzioni della presidente Cagliostro, «c’è la volontà di coinvolgere altre associazioni per ampliare l’offerta, per esempio, al cinema con la partecipazione dei circoli “Chaplin” e “Zavattini”, o alla musica con il Museo dello strumento musicale di Demetrio Spagna». «L’area – ha continuato – sarà aperta anche a chi vorrà semplicemente leggere un libro, potendo contare su una piccola biblioteca che presto allestiremo».