Si tratta di 15 bus gasolio di ultima generazione e saranno dedicati al trasporto verso le zone di maggiore difficoltà di accesso rispetto al centro
REGGIO CALABRIA – Sono stati presentati questa mattina 15 nuovi bus Atam, gli ultimi della flotta con trazione a gasolio ed i primi con sistemi di controllo Adas per la sicurezza di operatori e passeggeri. La manifestazione si è svolta a Piazza Duomo, nell’ambito della settimana della mobilità “Muoviamoci insieme”, promossa per informare la cittadinanza e l’utenza delle nuove offerte relative al trasporto pubblico locale nell’area metropolitana. Per Atam erano presenti i vertici del Cda, Carmelo Basile (amministratore delegato), Ezio Privitera (presidente Cda) e Melina Sangiovanni (consigliere d’amministrazione), oltre ai sindaci metropolitani facente funzioni della Città metropolitana e del Comune di Reggio Calabria, Carmelo Versace e Paolo Brunetti.
Per il sindaco facente funzioni metropolitano Carmelo Versace: “E’ una bellissima notizia, aggiungiamo un altro piccolo pezzetto al puzzle generale di Atam. Stiamo infatti ricostruendo una società che era praticamente fallita, ed oggi lo facciamo offrendo un servizio maggiore alla nostra utenza. Vorrei focalizzare l’attenzione anche su chi offre questo servizio, ossia i lavoratori di Atam, che dopo un periodo di difficoltà stanno godendo di mezzi di ultima generazione e certamente più sicuri. Con questi nuovi bus – ha concluso – ci piace pensare che tutta la città sarà maggiormente unita, anche perché saremo in grado di raggiungere, con maggiori servizi, le zone più alte e le periferie”.
Infine per Atam, Giuseppe Basile ha ricordato che “Si tratta di 15 bus gasolio di ultima generazione, con un impatto di emissioni molto basso che saranno dedicati al trasporto verso le zone pedemontane ed altre dove c’è maggiore difficoltà di accesso rispetto al centro. Completiamo il parco mezzi in attesa – ha evidenziato – degli arrivi dei nuovi mezzi elettrici che rivoluzioneranno il sistema di trasporto anche dal punto di vista tecnologico e ambientale”.