Il capogruppo forzista Milia scrive alla Soprintendenza: svolgere la Conferenza dei servizi solo dopo il Consiglio comunale "aperto" sul tema
Per piazza De Nava, il “cuore pulsante” – anche culturale – di Reggio Calabria, Forza Italia non molla la presa. Anzi.
In una nuova nota diffusa alla stampa in queste ore, il capogruppo forzista a Palazzo San Giorgio Federico Milia chiede il “congelamento” della Conferenza dei servizi sul tema.
Proposta alla Soprintendenza
Il giovane presidente del gruppo consiliare azzurro al Comune è certo della bontà della sua proposta di una seduta consiliare “aperta” sulla riqualificazione della cruciale piazza. Così, Milia ha scritto alle Soprintendenze dei Beni culturali della Calabria e per Archeologia, belle arti e paesaggio di Reggio Calabria chiedendo di sospendere la Conferenza dei servizi sul progetto di riqualificazione, finché sul punto non si sarà espressa la città.
Per conoscenza, la missiva è stata inviata allo stesso ministro della Cultura Dario Franceschini.
A rischio l’identità della città?
L’idea portata avanti da Federico Milia, Antonino Caridi e Tonino Maiolino è una seduta open del Consiglio comunale che coinvolga esperti e associazioni, residenti e associazioni di categoria. Ecco perché i tre esponenti berlusconiani in Consiglio comunale stanno propugnando l’idea di quest’apporto cruciale e corale. Solo dopo si dovrebbe assumere «una decisione destinata a modificare radicalmente – asseriscono loro – finanche l’identità di Reggio».