I due sono stati intercettati dagli agenti di Polizia all'interno del costruendo Palazzo di Giustizia, intenti a sottrarre alcuni cavi elettrici
REGGIO CALABRIA – Due cittadini rumeni, entrambi residenti in Reggio Calabria, sono stati tratti in arresto in flagranza del reato di tentato furto aggravato di cavi in rame. I due sono stati intercettati dal personale della Polizia di Stato, che nel transitare davanti al costruendo Palazzo di Giustizia, notavano un varco nella recinzione metallica che ne delimita l’area dei lavori.
Gli agenti dopo avere effettuato un controllo all’interno individuavano e fermavano i due cittadini rumeni intenti a sottrarre alcuni cavi elettrici. Il seguito dell’attività di ispezione e controllo dell’area ha consentito al personale delle Volanti di individuare 360 kg. di cavi, ben accatastati, pronti per essere trasportati e da cui recuperare il rame da destinare al mercato clandestino. Durante le operazioni svolte è stato individuato e fermato un terzo complice, R. M. classe 78, anch’esso di nazionalità rumena e residente in Reggio Calabria, il quale è stato denunciato per lo stesso reato. L’auto deimalviventi, una Opel Astra, è stata posta sotto sequestro dalla competente Autorità Giudiziaria.