Lanciato l’allarme l’uomo è stato subito soccorso con l’intervento della Guardia Costiera ma per lui non c’è stato nulla da fare
REGGIO CALABRIA – Quella che avrebbe dovuto essere una domenica di svago e di sport si è trasformata in tragedia a Punta Pellaro. Un kiter di 40anni, Antonio Spedicato, è morto mentre si trovava in acqua con il suo kite in una delle zone costiere del Tirreno che nei fine settimana vede registrare la presenza di numerosi appassionati di Kitesurf. Il quarantenne, probabilmente a causa di un malore, è caduto dal suo kite ed è finito in acqua. Ad accorgersi che qualcosa non andava, sarebbe stato un altro kiter , il quale doopo aver visto la vela in acqua si è avvicinato ad ha trovato l’uomo con la testa riversa in acqua. Momenti di trambusto e concitazione che hanno coinvolto anche altri appassionati e diverse persone che si trovavano in spiaggia. Lanciato l’allarme l’uomo è stato subito soccorso con l’intervento della Guardia Costiera ma per lui non c’è stato nulla da fare. Il 40enne, Ufficiale della Capitaneria di Porto, era un grande appassionato di windsurf e kitesurf .