Il sindaco facente funzioni Brunetti e il consigliere comunale delegato Romeo: momento storico, il cantiere ha rischiato di diventare un'enorme incompiuta
REGGIO CALABRIA – Annunciata la sottoscrizione con il Ministero della Giustizia, del protocollo d’intesa che consentirà il riavvio dell’iter per l’attivazione del cantiere e dunque il completamento del Palazzo di Giustizia di Reggio Calabria.
L’importantissimo atto verrà siglato stamattina presso la Scuola allievi Carabinieri del quartiere Modena, al termine della cerimonia d’inaugurazione dell’Anno giudiziario, dal ministro della Giustizia Marta Cartabia e dal sindaco facente funzioni Paolo Brunetti.
«Siamo arrivati davvero al punto di svolta, è un momento importantissimo che apre l’ultimo e definitivo capitolo di una vicenda che si trascina da tantissimi anni e che adesso, finalmente, ci mette concretamente nelle condizioni di riavviare l’iter per il completamento di un’opera tanto attesa quanto fondamentale per l’efficace funzionamento di tutto il sistema giustizia territoriale»: così, in una nota congiunta diffusa ai media, lo stesso Brunetti e il consigliere comunale Carmelo Romeo, che da delegato ha seguito da vicino l’iter.
E i due amministratori, nella nota congiunta diffusa ai media, evidenziano come risulti «storico» un passaggio rispetto a un cantiere fondamentale «che in tante circostanze ha rischiato di diventare una gigantesca incompiuta».
A testimoniare l’attenzione di Palazzo San Giorgio verso il nuovo Tribunale, la stessa «specifica delega che è stata pensata e assegnata con l’obiettivo di seguire nel migliore dei modi tutto il complesso iter di quest’imponente opera. Con la firma della convenzione – affermano tra l’altro Romeo e Brunetti – il Ministero potrà gestire direttamente le restanti fasi dei lavori ancora da ultimare, superando così ogni difficoltà riguardante sia la tempistica del cantiere che la parte economica che sarà interamente in capo allo stesso Ministero».