Nei prossimi giorni, Ripepi scriverà all’assessore Angela Martino affinchè questo provvedimento venga annullato immediatamente
REGGIO CALABRIA – Due giorni fa è stata approvata la delibera di giunta che regola le Ztl. Provvedimento che nei giorni scorsi ha scatenato numerose polemiche tra i commercianti e la minoranza consiliare , come il consigliere comunale, presidente della Commissione consiliare di Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi che ha affermato come “Nessuno ha capito l’utilità della ztl (Zona a traffico limitato) in sette traverse del Corso Garibaldi in prossimità di Piazza Duomo indicate in una delibera di Giunta Comunale di qualche giorno fa. O forse tutti hanno capito che è entrata di nuovo in azione, l’amministrazione più incapace di sempre che si frappone tra la vera politica e i poveri cittadini che purtroppo rimangono vittime di un sistema costruito ad hoc per battere cassa ai danni delle tasche dei reggini e, in particolar modo, dei commercianti e dei cittadini attraverso salatissime multe.”
“Dunque, perché usano le risorse solo per fare cassa con i cittadini reggini?” – ha alzato i toni Ripepi – “Io sono assolutamente contro questa ztl che, a mio avviso, dovrebbe comprendere esclusivamente il Corso Garibaldi escludendo qualunque altra traversa, onde evitare che l’intera zona venga paralizzata e i cittadini siano sommersi dalle multe!”
“Scriverò quindi all’assessore Angela Martino affinchè questo provvedimento venga annullato immediatamente: questa sciagurata scelta, infatti, non possiede alcuna motivazione né ecologica né commerciale né strategica, è solo la solita baggianata!”.
I varchi di ingresso e uscita nella ztl sono posizionati ai agli incroci di: Corso Garibaldi tra via Lemos e via Valentino; via S. Stefano da Nicea, via Vitrioli tra Corso Garibaldi e via Plutino; via Capobianco; via Plebiscito tra Corso Garibaldi e via Plutino; via Cavour tra Corso Garibaldi e via dei Correttori; via Gulli tra il Corso e via dei Correttori; via Tommasini tra il Corso Garibaldi e via dei Correttori. La ztl sarà attiva nella fascia oraria 00.00 -24.00 ad eccezione del carico e scarico merci che prevede come fascia oraria dalle ore 06.00 alle ore 10.00. Saranno installati dei varchi elettronici nella ztl, con il Comune si impegna ad attivare tutti i canali informativi verso i cittadini ed i residenti e le categorie interessate o coinvolte dalle limitazioni. L’accesso e l’uscita della ztl sono presidiati da un sistema automatico di rilevazione elettronica dei veicoli muniti di targa di identificazione.
A ogni residente nella ztl sprovvisto di garage o area privata atta allo stazionamento di veicoli, avente la disponibilità del veicolo, è concesso il permesso di transitare e di sostare nella ztl. Non è consentita la sosta dei veicoli autorizzati al di fuori di detta area. Sono consentiti il transito e la sosta nella ztl, ai veicoli di proprietà degli Enti Pubblici preventivamente autorizzati dietro motivata richiesta dell’ente. Le auto ed i ciclomotori a propulsione elettrica sono assimilati agli altri veicoli a motore.
Ai titolari di attività ricettive (alberghi, affittacamere, bed & breakfast, ecc. ) la cui attività sia situata nella ztl, sono rilasciati, dietro richiesta, permessi temporanei, validi per il transito dei clienti e perla sosta nella ztl; l’ingresso dei clienti nella ztl dovrà comunque essere comunicata al sistema di controllo. Su richiesta scritta, in tutti i casi di comprovata necessità, l’ufficio comunale preposto rilascia permessi temporanei di durata non superiore a un mese, eventualmente rinnovabili, previa autorizzazione del Responsabile del Servizio o suo delegato, anche per richieste eventualmente non contemplate nel presente Regolamento ad anche in orari anch’essi non previsti.
Nella delibera viene chiarito che la ztl, controllata tramite varchi elettronici, “può generare benefici effetti positivi in ordine alla riduzione del traffico veicolare nel centro storico della città, contribuendo significativamente alla riduzione della presenza di veicoli a motore. Detta riduzione genera ulteriori migliorie consequenziali sia in ordine alla sicurezza della circolazione, soprattutto nei confronti degli utenti deboli della strada (ciclisti e pedoni in primis) sia in ordine alla tutela dell’ambiente ed al rispetto del diritto al riposo e alla quiete pubblica. L’area interessata alla istituzione della zona a traffico limitato controllata elettronicamente insiste nel centro storico cittadino, caratterizzata dalla presenza di immobili ed opere di particolare pregio storico ed architettonico”.