Cgil, Cisl e Uil: fin qui, nessun riscontro dal mondo della politica al nostro documento del Primo Maggio sulle priorità per ripartire
Si terrà lunedì 20 settembre al Grand hotel Centrale di Lamezia Terme, con inizio alle 15, il confronto fra i candidati a Governatore Roberto Occhiuto, Amalia Bruni, Luigi De Magistris e Mario Oliverio e i segretari regionali generali di Cgil (Angelo Sposato) Cisl (Tonino Russo) e Uil (Santo Biondo).
I quattro candidati alla carica di governatore della Calabria hanno accolto l’invito rivolto loro dalle Organizzazioni sindacali e saranno chiamati a mettere sul tavolo le loro idee per la ripartenza economica e sociale della regione e le confronteranno su quelle espresse dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil.
Lo scorso Primo maggio, unitariamente, Cgil, Cisl e Uil hanno presentato un documento approfondito, aperto ed inclusivo su quello che serve alla Calabria per agganciare il treno della ripartenza. Su quello che necessita a questa regione per avere un mondo del lavoro giusto, rispettoso delle leggi, dove il precariato e la prevaricazione non trovino casa.
Su questo atto concreto, ad oggi, non si sono registrati riscontri dal parte del mondo politico.
La Calabria si appresta alle urne per il rinnovo inatteso del Consiglio regionale in un contesto difficile, contrassegnato dalla contingente crescita dei contagi da Covid-19, dalla prolungata sofferenza del sistema sanitario regionale, dall’elevato tasso di disoccupazione e, nell’imminente futuro, con la ripartenza in sicurezza della scuola, la programmazione degli interventi sostenuti finanziariamente dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e, soprattutto, con la necessaria riprogrammazione dei fondi europei, operazione indispensabile quest’ultima per evitare di vanificare gli sforzi del passato e perdere definitivamente l’ingente dote messa a disposizione dall’Europa per la ricostruzione e il rilancio di questa terra.