«Forse noi vedremo pochi risultati: ma serve un cambiamento culturale, e sulla cultura ci vuole tempo», sarebbero state le parole della ricercatrice
La sua candidatura era rimasta un po’ a mezz’aria: adesso però Amalia Bruni avrebbe sciolto la sua riserva. Nelle prossime ore arriverebbe anche dai partiti del centrosinistra la formalizzazione della sua candidatura a Presidente della Regione.
«Ho deciso di partecipare per innescare un riscatto, cambiando l’assioma secondo cui tanto è inutile provarci», avrebbe detto la Bruni in sede di riunione di schieramento.
«Non vi chiedo di essere solo coalizione, ma di sentirci squadra. Da sola – avrebbe affermato la ricercatrice – non potrei andare da nessuna parte. Sarà un cammino difficile che permetterà alle generazioni che verranno di stare meglio. Forse noi vedremo pochi risultati, ma se serve a innescare un cambiamento va bene perché i cambiamenti sono culturali e sulla cultura ci vuole tempo».
Parole, queste ultime, rispetto alle quali qualcuno in realtà avrebbe storto il naso: assai difficile un impegno forte con la Bruni che possa andare oltre il voto d’autunno.