Modifica al Codice d'autoregolamentazione, ok a voti unanimi. Una volta presentate le liste provvisorie, sarà possibile sostituire gli "impresentabili"
Approvata dalla Commissione parlamentare Antimafia (presidente, il senatore “cosentino d’adozione” Nicola Morra) un’importante modifica al Codice d’autoregolamentazione sul controllo delle liste elettorali.
Un procedimento facoltativo consente ai partiti – e ai candidati a Governatore e a sindaco – di sottoporre le liste provvisorie alla Commissione.
Analogie e differenze
Non si faceva già? Sì. Ricorderete le polemiche del gennaio 2020. E 4 anni fa, quella sollevata dall’oggi sindaco di Messina Cateno De Luca.
In atto, però, gli esiti dei controlli arrivano a liste già depositate. La modifica appena recepita, invece, consentirà non solo un esame tempestivo, ma anche di poter eventualmente avvicendare i candidati “impresentabili” di turno.
Ferro a voti unanimi
La novità al nuovo codice di autoregolamentazione sul controllo delle liste elettorali è stata presentata dal deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro. Correlatore, il senatore di Cinquestelle Marco Pellegrini.
Il testo è stato approvato all’unanimità e senza modifiche.