Ecco i nomi dei candidati a Messina e nelle altre otto province
SICILIA – Si chiamano “Popolari e Autonomisti Noi con la Sicilia. Schifani presidente” nel centrodestra. Oggi le liste frutto dell’accordo politico tra Mpa di Raffaele Lombardo e Ora Sicilia di Luigi Genovese (nella foto) sono state depositate nelle nove province siciliane.
I candidati a Messina
A Messina, con il deputato regionale Luigi Genovese, il più votato nel messinese alle scorse regionali, l’ex deputato regionale Marcello Greco, Emanuele Carnevale, Nunziata D’Angelo, Barbara Di Salvo, Luca Frontino, Paolo Mangano (ex consigliere comunale del M5S), Rosa Angelo Mazzeo.
Energia, ambiente e Mediterraneo nel programma
Energia, fiscalità compensativa, Mediterraneo, identità e ambiente. Sonoin primo piano nel programma dei Popolari e Autonomisti. Al centro il tema dell’autonomia, “intesa non come sterile rivendicazione ma come responsabilità. La responsabilità di una terra e di un popolo, quello siciliano, che hanno diritto di utilizzare le proprie risorse senza ricevere elemosine”, si legge in un comunicato.
Aggiungono i responsabili del movimento: “Popolari e Autonomisti guardano a una società regionale in ottica 100% green in grado produrre energia da fornire alle famiglie e agli imprenditori ad un costo scontato del 50 per cento; ad una pubblica amministrazione agile grazie al decentramento dei poteri ai Comuni e al ripristino dei governi delle province. Una Sicilia, insomma, che deve diventare il centro nevralgico del Mediterraneo. Al centro del programma anche i temi dell’identità e dell’ambiente con la riscoperta della storia millenaria della Sicilia, la salvaguardia dei beni paesaggistici e la valorizzazione dei beni culturali.
I nomi
Questi, provincia per provincia, i candidati nella lista “Popolari e Autonomisti – Noi con la Sicilia. Schifani presidente”.
Agrigento: Di Mauro Giovanni; Galluzzo Assunta; Gulisano Giulia; Intorre Dyana; Licata Domenico; Maglio Vito.
Caltanissetta: Caci Rosario; Dell’Utri Massimo; Ricotta Carmela.
Catania: Compagnone Giuseppe; Amendolia Antonino; Barchitta Francesco; Bucisca Martina Concetta; Caruso Gabriella Patrizia; Castiglione Giuseppe; Garigliano Francesca Filippa; Italia Salvatore; Lombardo Giuseppe; Porto Alessandro; Renna Sabrina Lucia Concetta; Sgroi Francesco; Spalletta Maria.
Enna: Colianni Francesco; Gemmellaro Francesca.
Messina: Genovese Luigi; Greco Marcello; Carnevale Emanuele; D’Angelo Nunziata; Frontino Luca; Mangano Paolo; Mazzeo Rosa Angela.
Palermo: Amato Paola; Barrale Valerio; Dell’Utri Giuseppe Paolo Emilio Alessandro; Di Carlo Calogero; Di Salvo Bartolomeo; Ferrigno Salvatore; Furio Maria; Gucciardo Manuela; Manfrè Gabriele; Marfia Annalisa; Panno Martina; Picone Morena; Saladino Paola; Testaverde Antonio; Lodato Patrizio; Vitello Claudia.
Ragusa: Amato Paolo; Arestia Giuseppe; Nigro Rosaria; Vindigni Giovanni.
Siracusa: Bonomo Mario; Carta Giuseppe; Leone Raffaele; Tata Carmela; Raiti Adriana.
Trapani: Hopps Maria Concetta; Bonanno Giuseppe; La Barbera Claudia; Sturiano Vincenzo Patrizio; Rocca Angelo.
Il nuovo che avanza.
Finalmente la Sicilia si illumina con nuovi volti. Mannaggia ma mi viene a conoscere!! Si, si è lui il rampollo di Franco Antonio Genovese, personaggio molto noto alle F……. Persona meritevole di fiducia, che ha sicuramente lasciato un vuoto …
Autonomisti rispetto cosa?
Non è già abbastanza lo stipendificio che comporta l’essere regione a statuto speciale?
Sarebbe ora di eliminare questi inutili baracconi, sia per la Sicilia, sia per la Sardegna, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige.
Non c’è sicuramente bisogno in Italia di legiferare oltre quanto già non si faccia a livello centrale. Basterebbe che le regioni si concentrassero su una buona amministrazione senza inventare ulteriormente.
O volete farne una nazione a se stante (che farebbe la fine del Venezuela o dell’Argentina nel giro di pochi anni…)?