Dietro l’angolo, a questo punto, c’è la creazione di un gruppo consiliare autonomo. E la Calabria diventa forse la regione più "azionista" d'Italia
REGGIO CALABRIA – Grazie alla presenza nel partito di un sindaco metropolitano facente funzioni (Carmelo Versace) e di un ex consigliere metropolitano delegato (Fabio Scionti), già Azione aveva la Calabria come propria roccaforte.
Adesso, questa diventa forse la regione d’Italia in cui il partito dell’ex ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda è più “esposta” in assoluto: ieri, infatti, è stata formalizzata la convergenza in Azione anche ben due capigruppo alla Regione in carica, cioè il capogruppo dell’Unione di centro Pino Graziano e il capogruppo di Coraggio Italia ed ex presidente della Provincia di Vibo Valentia Francesco De Nisi.
Dietro l’angolo, a questo punto, c’è evidentemente la creazione di un gruppo consiliare autonomo.
«Siamo convinti – afferma il segretario regionale Scionti – che il loro impegno politico ed amministrativo siano preziosi per la crescita di una comunità politica come la nostra, moderata nei valori e concreta nell’Azione».
E presto il segretario nazionale del partito Calenda e il presidente – altro ex ministro – Mara Carfagna saranno in Calabria per suggellare l’innesto di De Nisi e Graziano in Azione, tassello fondamentale «verso la costruzione di una casa comune aperta a chiunque si riconosca nei valori del riformismo, della democrazia liberale e dell’europeismo».