Il sottosegretario agli Affari regionali Dalila Nesci: comincia una leale collaborazione con la Regione Calabria, avviata una serie di "tavoli tecnici"
Il 29 marzo scorso, è stato dato il via a Germaneto ad alcuni strategici “tavoli tecnici” Regione Calabria-Governo centrale, temi-cardine: la scalcinata Sanità calabrese (inevitabilmente, anche in rapporto alle intense criticità ricollegabili a Coronavirus, restrizioni, vaccinazioni) e il porto di Gioia Tauro, con particolare riferimento ai temi della difficile viabilità.
Quanto al vertice sulla Sanità, erano presenti anche il commissario regionale della sanità, Guido Longo, il dirigente del dipartimento Tutela della salute Giacomino Brancati e il dirigente generale alla Programmazione Maurizio Nicolai.
Gioia Tauro e il Corap
Il secondo tema, a parte Spirlì e la Nesci, ha visto al “tavolo” l’assessore regionale allo Sviluppo economico Fausto Orsomarso e i commissari di Autorità portuale di Gioia Tauro, Zes Calabria e Corap, rispettivamente Andrea Agostinelli, Rosanna Nisticò e Renato Bellofiore, il capo di Gabinetto del Presidente della Regione Luciano Vigna e i dg dei Dipartimenti regionali Presidenza e Programmazione, Tommaso Calabrò e Maurizio Nicolai. L’idea resta quella di “dare le ali” a un Porto che, per dirla col Presidente, «non è ancora riuscito a decollare del tutto. È uno scalo che macina grandi numeri, ma che è anche nelle condizioni di decuplicare la propria attività».
Il Corap in quanto tale, poi, occupandosi anche di depurazione svolge un servizio essenziale per l’intero territorio regionale e deve dunque essere salvaguardato in maniera efficace: imprese e consorzi dovrebbero però non continuare a “vivacchiare” o chiudere del tutto i battenti, ma contribuire alla produzione di sviluppo e benessere. Un fine finora rimasto ampiamente sulla carta: e il Corap, in questo senso, pare un prototipo.
Dalila Nesci: il Governo “c’è”
Stando allo stesso sottosegretario Dalila Nesci – da deputata di Cinquestelle già assai critica verso le Giunte regionali targate dapprima Oliverio, poi Santelli e quindi Spirlì – l’iniziativa sulla Sanità «segna l’inizio di una leale collaborazione tra me e la Regione» e di «una serie di tavoli tecnici su dossier come la sanità e il lavoro. Il Governo è presente e conosce le difficoltà della Calabria. Sono certa che, insieme, raggiungeremo buoni risultati».
Rispetto al Corap specificamente (l’Ente che mette insieme i vari Consorzi per le Aree industriali e che ha il suo neocommissario nell’ex sindaco di Gioia Tauro Renato Bellofiore), «il presidente Spirlì e il commissario Bellofiore mi hanno investito della questione, che è già stata portata all’attenzione dei ministri Giorgetti e Carfagna. Quanto alla Zes, ho accolto con favore – ha aggiunto Dalila Nesci – la proposta del presidente Spirlì, che ha messo la commissaria nelle condizioni di lavorare con il dipartimento Programmazione».
Dal canto suo, il Governatore facente funzioni Spirlì ha rilevato che «in tema di sanità abbiamo fatto il punto di tutte le argomentazione affrontate nei giorni scorsi con il generale Figliuolo e il capo della Protezione civile, Curcio» e che, più in genere, «si tratta di temi strategici per la coesione nazionale, perché la Calabria possa finalmente sentirsi il “centro del Mediterraneo”, grazie al porto gioiese, e territorio “italiano” quanto alla riorganizzazione sanitaria».