"Oltre 713 milioni di euro di fondi comunitari (Fesr) spesi e certificati nel 2018. Questo l'obiettivo che il governo regionale è riuscito a raggiungere nella giornata di oggi, mentre un anno fa sembrava solo un sogno impossibile ed era fortissimo il rischio di perdere risorse e doverne restituire altre. Finalmente la Sicilia dimostra di essere tornata all'altezza delle grandi regioni italiane". Lo dice il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. "Avevamo trovato un anno fa la certificazione di soli 6 milioni e oggi arriviamo primi tra le Regioni del Mezzogiorno. È solo l'inizio – aggiunge -. Grazie ai dirigenti regionali con i loro collaboratori e grazie anche al ministro del Mezzogiorno per avete creduto nella serietà del nostro governo". Il target fissato dall'Ue per la Sicilia, a fine anno, era di 674 milioni: ieri Musumeci aveva fornito il dato di 570 milioni, aggiungendo che i dirigenti stavano ultimando le verifiche per avere un quadro definitivo.
"L'obiettivo di spesa dei fondi europei raggiunto dal governo Musumeci nel 2018 è un grande risultato. Finalmente la Sicilia anche in questo campo dimostra di poter essere all'altezza delle migliori Regioni italiane e prima tra quelle del Mezzogiorno, dopo anni di immobilismo dimostrati impietosamente dai soli 6 milioni di fondi Ue certificati lo scorso anno". Lo afferma Alessandro Aricò, capogruppo all'Ars di Diventerà Bellissima, aggiungendo: "Finalmente si volta pagina, e questo è solo l'inizio. Grazie anche ai dirigenti regionali, ai loro collaboratori e al ministro del Mezzogiorno per avere creduto nella serietà del nostro governo regionale".
“Quando si raggiunge un obiettivo si è fatto il proprio dovere ma quando si riesce a migliorare superandolo, allora è giusto riconoscere i meriti a questo governo. La Sicilia torna a essere Regione d’Europa perché finalmente credibile e responsabile – dichiara in una nota Antonio Catalfamo, capogruppo all’Ars per Fratelli d’Italia – ci complimentiamo con il nostro governo regionale per il lavoro svolto in appena 12 mesi. Vedremo i risultati di questi soldi diffusi sul territorio regionale già nel 2019 grazie ai progetti messi in cantiere con l’ausilio dei fondi Fesr. La Sicilia torna ad acquisire credibilità e serietà nell’alveo delle regioni d’Europa. Lavorare in silenzio produce risultati, i dati stavolta parlano chiaro.” Ha concluso il deputato messinese.