Rimpasto sempre più imminente per Musumeci. Resa dei conti tra gli azzurri, la Lega scalpita.
Da mesi era certa l’uscita dell’assessore Sandro Pappalardo dalla giunta Musumeci, “congelate” nel periodo delle Europee. Adesso, ad urne chiuse, l’assessore allo sport ed agli spettacoli lascia la giunta ed il suo posto con ogni probabilità andrà all’attuale coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Manlio Messina.
Sembra che nell’immediato Musumeci avochi a sé la delega (che si aggiunge a quelle dell’ex assessore Tusa, morto nell’incidente aereo dei mesi scorsi) anche in vista di un ormai scontato rimpasto complessivo.
Gli equilibri sono cambiati e ci sono molti tasselli da rivedere e da far combaciare.
Le urne hanno dato risultati che sicuramente comporteranno mutamenti nell’assetto regionale, rese dei conti, richieste ed esclusioni.
Se la poltrona dell’azzurro Armao (vicepresidente ed assessore al bilancio) è da tempo in bilico, a maggior ragione lo è dopo le Europee, durante le quali l’esponente di Forza Italia ha remato e fatto votare l’eurodeputato uscente Cicu (con scarsi risultati in termini di voti), scontrandosi apertamente con Miccichè.
In casa Forza Italia gli assessori attualmente sono 4 ma gli equilibri nel partito sono tali che con ogni probabilità i cambi saranno azzurri. C’è il Patto con De Luca e nel contempo anche l’asse che in riva allo Stretto ha portato le forze di Sicilia Futura a sostegno della Musolino. Da un anno in realtà all’Ars i deputati di Sicilia Futura spingevano per una rottura del Patto federativo col Pd ed in più di un’occasione hanno dato in Assemblea quell’aiuto che a Musumeci serviva. Non è esclusa una sorpresa quindi tra i nomi nuovi in giunta…..
C’è poi il tassello Lega che pur non avendo assessori in giunta ha registrato il 20% di voti nell’isola.
C’è, altro capitolo delicato, la presenza lombardiana e degli autonomisti probabilmente eccessiva rispetto al peso reale: gli assessori Lagalla e Cordaro.
Insomma tutti elementi che faranno del rimpasto un vero e proprio pentolone…..
Rosaria Brancato