L'assessore all'ambiente risponde al consigliere comunale Nello Pergolizzi, che ieri aveva avanzato dubbi in merito
“Sono state attribuite mansioni superiori ai dipendenti della Messina Servizi in violazione delle leggi vigenti e del Ccnl di categoria?”. Il dubbio era stato posto dal consigliere comunale Nello Pergolizzi (VEDI QUI), ora l’assessore all’ambiente, Dafne Musolino, risponde.
“La giunta comunale, con atto numero 439 del 21 agosto 2018, – dice – ha impartito alle società partecipate, e dunque anche alla MessinaServizi, delle precise disposizioni in tema di organigramma e gestione del personale, chiedendo espressamente che venisse fornita una relazione con descrizione dell’organizzazione aziendale, con particolare riferimento all’articolazione degli uffici e dei servizi, della dotazione organica raggruppata per profili professionali con i relativi costi, con la descrizione della strategia che si intende adottare per la riorganizzazione ed il rilancio dei servizi aziendali e l’attivazione dei percorsi di riqualificazione ed eventuale ricollocazione delle risorse umane. Il termine per la presentazione della relazione è scaduto venerdì 31 agosto e lunedì prossimo è stata già fissata una serie di incontri alla presenza mia e del sindaco, con la dirigente del Dipartimento Partecipate, il Cda, il direttore generale e il Collegio dei revisori dei conti, che serviranno a fare emergere tutte le singole posizioni lavorative e verificare la corretta disposizione del personale operante, anche al fine di valutare un eventuale esubero. Dal nostro insediamento non sono state attuate né consentite progressioni di carriera né sono state attribuite mansioni superiori. E’ chiaro che se dalle relazioni che verranno esaminate lunedì prossimo emergeranno delle sperequazioni nel riconoscimento delle mansioni e nella attribuzione dei livelli retributivi, ancorché non imputabili a questa Amministrazione ma disposti nel precedente passaggio dalla Messinaambiente alla Srr e dalla società consortile alla odierna società partecipata, si adotteranno tutti gli strumenti di legge per il ripristino della legalità e per la tutela del superiore interesse pubblico”.
C’è un silenzio, direi, assordante…….