La Stu Tirone ha diffidato il Comune per inadempienza, chiedendo 5 milioni di euro tra spese e danni. Di seguito la replica dell'assessore De Cola
La replica dell'assessore De Cola: In merito alle notizie apparse sui media relative alle azioni dell’ing. Franco Cavallaro relativamente alla STU Tirone, si ritiene necessario fare alcune precisazioni per fornire a tutti le corrette informazioni che ovviamente possono essere riscontrate in atti.
Questa Amministrazione sin dal suo insediamento ha ritenuto di esercitare le proprie prerogative chiedendo alla società STU Tirone, di cui il comune è azionista non di maggioranza, di variare il programma di interventi per limitare gli impatti e concentrarsi maggiormente sulle attività di recupero e valorizzazione dell’esistente. Già dall’estate del 2015 le proposte dell’Amministrazione sono state trasmesse formalmente alla società e successivamente, le stesse sono state supportate da un piano economico finanziario che dimostrava la fattibilità degli interventi. L’Amministrazione proseguendo con un’azione propositiva ha quindi adottato una delibera proponendo al Consiglio di rinnovare la convenzione con la STU per poter avviare le azioni previste nel nuovo piano.
Quindi nessuna azione dilatoria o ostativa da parte dell’Amministrazione ma esclusivamente l’esercizio delle proprie prerogative di socio e un’azione propositiva riscontrabile in atti (vedi in ultimo la proposta di Delibera per il Consiglio). Va rilevato che la volontà di proseguire nell’azione della società è stata condivisa anche dall’ing. Cavallaro almeno fino alla riunione tenutasi dal notaio nell’estate del 2017. Stupiscono anche le dichiarazioni del Consigliere Carreri che sembrano basate su sensazioni e non su atti formali che raccontano invece come in occasione della discussione in Commissione della proposta di delibera presentata dall’Amministrazione, lo stesso abbia presentato numerosi emendamenti, tutti bocciati, per provare di fatto a cancellare il nuovo programma d’interventi e ripristinare il vecchio. In ultimo va evidenziato come l’azione dell’ing. Cavallaro non è supportata dalla società infatti il CDA non ha assunto alcuna delibera che dia indirizzo a sostegno dell’azione che l’ing. Cavallaro minaccia di mettere in atto.
Sergio De Cola