Dopo la nota del Coro Lirico Siciliano arriva la replica della FONDAZIONE FEM che precisa che i pagamenti ai propri artisti sono effettuati da sempre in base a precisi contratti, provvedendo alle relative liquidazioni secondo le scadenze stabilite, fermo restando che in taluni casi – sempre come da contratto o per precisi accordi presi – i saldi vengono effettuati all'arrivo dei fondi stanziati a favore della nostra FONDAZIONE dalla Regione Siciliana e/o da altri enti locali. Di seguito il comunicato
In riferimento a quanto pubblicato da Tempostretto.it ieri riguardo al nostro Festival Euro Mediterraneo svoltosi in Sicilia nell'estate 2015, ne contestiamo fermamente il contenuto. La nostra FONDAZIONE FEM precisa che i pagamenti ai propri artisti sono effettuati da sempre in base a precisi contratti, provvedendo alle relative liquidazioni secondo le scadenze stabilite, fermo restando che in taluni casi – sempre come da contratto o per precisi accordi presi – i saldi vengono effettuati all'arrivo dei fondi stanziati a favore della nostra FONDAZIONE dalla Regione Siciliana e/o da altri enti locali.
Ma è noto come gli enti spesso stanziano finanziamenti a favore di enti no profit per poi abbandonarli tardando o peggio bloccando l'erogazione delle somme già stanziate, quando addirittura negano fondi a chi legittimamente avrebbe dovuto averli, tanto che in vari casi la nostra FONDAZIONE FEM è stata costretta a ricorrere al TAR di Palermo vincendo sempre tutti i ricorsi. E c'è poi il caso anche di contratti revocati o sospesi (una percentuale assolutamente minima rispetto all'enorme quantità di contratti regolarmente liquidati ogni anno) a causa di gravi mancanze documentali, come ad esempio come nel caso di chi non fornisce l'agibilità ex Enpals in regola o altre criticità amministrative. Non risponde dunque al vero quanto diffuso su Tempostretto.it da chi magari si sente già escluso dalle prossime edizioni del Festival Euro Mediterraneo (che in Sicilia si svolgeranno regolarmente), in quanto anzi la nostra FONDAZIONE FEM in termini di pagamenti è molto più avanti di tanti altri festival siciliani che non pagano con regolarità stipendi, compensi ed oneri sociali anche da anni, in un settore in cui i primi cattivi pagatori sono gli enti pubblici che non liquidano puntualmente neanche i finanziamenti a bando, che tagliano finanziamenti già stanziati precedentemente addirittura a manifestazioni già concluse e che poi liquidano quanto dovuto con ritardi cronici.
E' poi singolare aver scritto che "artisti e maestranze siano sul piede di guerra" e "che non sia stato pagato nessuno", mentre invece la nostra FONDAZIONE FEM ha per esempio regolarmente liquidato per il 2015 agli artisti tutti i cachet delle recite stabilite in contratto, ha liquidato come da contratto tutti gli acconti del 50% agli orchestrali, ha liquidato tutti i rimborsi sempre come stabilito nei contratti e pagato tutti i contributi e gli oneri sociali: ma chi sono questi "artisti" della protesta? Come mai non è stato riportato nessun nome? Hanno letto cosa c'è stabilito in contratto? Questo non è dato sapere, l'importante era attaccare e sparare a zero. Come anche sparare tutta una serie di falsità di cui gli autori ne risponderanno nelle sedi opportune, perché abbiamo imparato che bisogna sempre procedere e difendersi in tribunale… e i risultati poi arrivano! La FONDAZIONE FEM ribadisce quindi la propria correttezza gestionale e il grande sforzo produttivo profuso nel mettere in scena produzioni operistiche premiate dal pubblico e dalla stampa internazionale in aree archeologiche così importanti come quelle siciliane, ma anche a Malta e in altri teatri del Mediterraneo, come avviene fin dalla sua nascita dal 2010, forte della stima, della fiducia ed anche della solidarietà di una squadra di artisti e maestranze che da anni continuano a lavorare ogni estate per il Festival Euro Mediterraneo e ne sono contenti, contribuendo in maniera diretta ai suoi straordinari risultati in termini di qualità, professionalità e flussi turistici di alto livello, ovvero in generale ad un eccezionale ritorno socio-economico nel settore turistico-ricettivo.
Infine, abbiamo il "sospetto" che questo articolo sia frutto del signor Alberto Maria Antonio Munafò-Siragusa, presidente dell'Associazione Coro Lirico Siciliano, con il quale abbiamo avuto una controversia giudiziaria che ci ha visti vittoriosi e dal quale attendiamo ancora il risarcimento delle spese legali, essendo stato condannato a pagarle dal Tribunale di Messina a favore della nostra FONDAZIONE FEM: Associazione Coro Lirico Siciliano con la quale abbiamo stabilito una sponsorizzazione che di fatto ha bloccato solo la liquidazione dei coristi e certo non per nostra responsabIlità. Su dati sbagliati, sulle indicazioni errate, nonché su tutte le altre falsità riportate in queste "dichiarazioni" non firmate … neanche ci soffermiamo, perché lo faremo in tribunale, esprimendo tutta la nostra solidarietà al Maestro Enrico Castiglione, regista e scenografo di fama internazionale, protagonista della maggior parte delle produzioni operistiche del Festival Euro Mediterraneo promosso in Sicilia e trasmesse anche in mondovisione dalla nostra Fondazione, il quale però non ha mai ricoperto il ruolo di direttore artistico della nostra FONDAZIONE FEM come erroneamente indicato e che ci auguriamo che lo diventi presto per rafforzare ancora di più la nostra programmazione.