Il segretario provinciale del Silpol, Giuseppe Gemellaro, replica a Michele Barresi, di Orsa Trasporti, che aveva segnalato l'indirizzamento dei mezzi verso la Caronte, da parte dei vigili urbani. Ma - secondo Gemellaro - erano tutti quelli che erano già in possesso del biglietto, visto che in molti acquistano quello di andata e ritorno
"La Polizia Municipale di Messina ormai da una decina di giorni è costantemente impegnata a fronteggiare la massiccia ondata di vacanzieri che rientrano dalla Sicilia. Ciò evidentemente, stante le condizioni generali, non è stato opportunamente tenuto nella giusta considerazione, da chi ne aveva titolo, per approntare tutte le condizioni necessarie atte ad evitare la grave crisi di vivibilità che ha generato nella città". Lo dice il segretario provinciale del Silpol, il sindacato italiano lavoratori polizia locale, Giuseppe Gemellaro, in seguito alla "denuncia" di un altro sindacalista, Michele Barresi, di Orsa Trasporti.
Barresi aveva detto che i vigili urbani indirizzano i mezzi dal viale Boccetta verso la rada San Francesco, dove si creano lunghissime code, e non verso gli imbarchi del porto storico, molto meno trafficati. "È esperienza consolidata, che deriva dal fatto di esserci da sempre e conoscere il fenomeno – risponde Gemellaro -, che la stragrande maggioranza dei vacanzieri è provvisto di biglietto di andata e ritorno, comprato al momento in cui si arriva a Villa San Giovanni e ciò impone di utilizzare lo stesso vettore anche per il ritorno. Ciò non toglie che si è provveduto da sempre di indirizzare agli imbarchi F.S. coloro che risultano sprovvisti di biglietto di ritorno, anche perché, ed è opportuno chiarirlo a qualche pensatore occasionale, le prime vittime di questa emergenza sono proprio i lavoratori della Polizia Municipale". Perché? "L'unica verità – prosegue Gemellaro – è che con le forze disponibili, poche, come generalmente risaputo, la Polizia Municipale si è trovata a fare fronte, in molteplici postazioni, a questo immenso fiume di lamiera che ha invaso Messina, senza alcuna possibilità per coloro che sono impiegati, di cambio per ristorarsi ne adempiere ai necessari bisogni fisiologici, senza alcuna presenza della protezione civile né di altre forze a supporto. Non è compito dell'amministrazione fare fronte, pianificare e trovare soluzioni, anche con interessamento di organi superiori a situazioni emergenziali? Questo non è assolutamente avvenuto, nonostante il nostro grido di allarme e tutto è rimasto disatteso".
Critiche anche nei confronti dell'assessore Cacciola. "La sua presa di posizione – conclude Gemellaro -, oltre ad essere tardiva, nel percepire un'emergenza ampiamente dichiarata, e' del tutto superflua, proprio perché l'azione svolta dagli operatori della Polizia Municipale di Messina è rivolta solo ed esclusivamente alla salvaguardia degli interessi dei cittadini come è da sempre. Che poi qualcuno in modo superficiale esprima considerazione non rispettose del nostro ruolo ci offende considerevolmente. Ci amareggia, ma ormai ci abbiamo fatto il callo che chi è istituzionalmente preposto a garantire e tutelare i lavoro cristallino di operatori che hanno a che fare con il rispetto delle regole subisca la deriva del "corrente di pensiero del momento" e senza alcuna adeguata valutazione spinga in quella direzione".
PASSANO GLI ANNI NULLA CAMBIA, ANZI SI AGGRAVANO I PROBLEMI. FIN DA QUEL MALEDETTO 1972 QUANDO E’ STATA COSTRUITA L’ACCESSO ALL’AUTOSTRADA PROTAGONISTA DI MOLTISSIMI INCIDENTI MORTALI, COMPRESI MORTI SUL VIALE BOCCETTA. SIETE GIUNTI NEL 2016 E LA STORIA SI RIPETE. TRAFFICO IMPAZZITO, BLOCCHI DELLA CIRCOLAZIONE, STUDI, PROGETTI RESIDENTI BLOCCATI. SOLTANTI TRE SONO PROTAGONISTI, INCAPACITA’ DI RISOLVERE LA SITUAZIONE, INCIDENTI E INQUINAMENTO
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