Il legale ha ribadito che il suo incarico è stato assegnato nel rispetto delle prerogative della Pubblica Amministrazione. "E invece cosa ci si inventa? La figura del mancato candidato sindaco"

Riceviamo e pubblichiamo la replica dell’avvocato Giulia Carrara agli articoli “Torregrotta, il sindaco Ximone tra legittimità formale e opportunità politica” e “Torregrotta, è polemica sull’incarico legale affidato all’ex candidata a sindaco Carrara”.

Che strana farsa è, a volte, la politica! Non sapendo cosa più inventarsi per testimoniare la propria esistenza in vita gruppuscoli di dinosauri del Jurassic Park di Torregrotta si permettono di disquisire sulle prerogative di legge della Pubblica Amministrazione, e finanche sulle professionalità curriculari di professionisti che svolgono da decenni la propria autonoma attività. E cosa ci si inventa? La nuova figura politica del mancato candidato sindaco. Domani, forse, si parlerà dell’aspirante candidato sindaco e post domani del potenziale candidato prossimo sindaco del prossimo quinquennio. E guai anche solo pensare di potersi candidare facendo l’avvocato perché, per motivi di opportunità, è vietato anche pensarlo, pena gravi limitazioni professionali. Perché in tutti i Comuni d’Italia, in tutte le amministrazioni pubbliche della Repubblica Italiana gli incarichi legali vengono dati rigorosamente a sorteggio! E guai a pensare ad un possibile rapporto fiduciario tra le amministrazioni ed i legali stessi! Ciò sarebbe davvero proibito dal noto buon senso dei dinosauri! La verità è una sola, cara direttrice, come diceva Oscar Wilde: a volte sarebbe meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio.
Grazie per la sua ospitalità.
Avvocato Giulia Carrara