In merito alla pubblicazione della nota relativa al caso del reintegro del direttore tecnico di Messinambiente dal titolo: "Natale Cucè ai revisori: "Contestazioni infondate. Censurato perchè ho perseguito obiettivi di legalità" riceviamo e pubblichiamo la richiesta di replica da parte del legale della Mediterranea

Dall’avvocato Giuseppe Zanghì, per conto della Mediterranea A. srl Unipersonale, riceviamo questa richiesta di replica in merito a quanto dichiarato dall’avvocato Francesco Bonanno per conto di Natale Cucè, nella vicenda di Messinambiente.

“Giova ricordare preliminarmente che il Dott. Alessio Ciacci, sulla cui estraneità a “logiche” diverse da quelle di mercato non è dato di dubitare, ha stipulato accordi con Mediterranea A. proprio in funzione della economicità e professionalità delle manutenzioni, nonché in funzione della assoluta mancanza di contestazioni o incidenti nel curriculum aziendale, e, non ultimo nella considerazione che le manutenzioni effettuate in officine non autorizzate comportano il venire meno della garanzia di fabbrica e delle omologazioni di sicurezza delle attrezzature, con pericolo per l'incolumità di cose e persone. Si precisa che le apparecchiature di compattazione, comprendenti il sollevamento dei cassoni, la compressione, la movimentazione, e tutto quanto riguarda elettronica, oleodinamica e carpenteria metallica montate sui mezzi di Messinambiente S.p.A. sono di fabbricazione delle aziende leader nazionali OMB, FARID, MAZZOCCHIA. Mediterranea A. è l'unica officina ufficiale autorizzata per i suddetti marchi OMB, FARID, MAZZOCCHIA nella provincia di Messina, oltre ad essere anche officina autorizzata PIAGGIO per Motoape e Porter, ed è dotata anche di carro officina mobile per gli interventi su strada H24 in grado di risolvere criticità immediate per mezzi in panne anche in aree turistiche e pedonali, e dispone di una officina attrezzata a poche centinaia di metri dal deposito di Messinambiente.

Si precisa ancora che le tariffe di manutenzione di Mediterranea A. sono al di sotto delle medie di mercato come risulta inequivocabilmente dai documenti disponibili. Ciò significa che il conferimento a Mediterranea A. delle commesse dei lavori di manutenzione, risponde quindi a una logica di economia e sicurezza e non già a diverse logiche oggetto di illazioni diffamatorie. Non è accettabile che possa diffondersi quindi il messaggio secondo cui la condotta dell'ing. Cucè sarebbe in qualche modo giustificata dalle illazioni addebitate alla Mediterranea A..

Oltretutto il procedimento penale cui è fatto riferimento nella nota dell'avv. Bonanno non riguarda sotto nessun profilo i contratti di manutenzione dei mezzi, ma vicende diverse in ordine alle quali il Sig. De Vincenzo – per inciso rimesso in libertà per la riconosciuta insussistenza delle esigenze cautelari di arresto – ribadisce la propria estraneità e la serenità dell'attesa del giudizio.

Per converso, il conferimento delle commesse di lavoro ad officine non autorizzate e

site a decine di chilometri di distanza da Messinambiente, con tariffe anche superiori, ha comportato un irragionevole danno economico consistente nelle maggiori spese per il trasporto dei mezzi con carro attrezzi sino alle officine di destinazione (il trasporto delle Motoapi e dei Porter a Taormina, per esempio), nonché l'irragionevole fermo dei mezzi, con ulteriori costi per noleggi, considerato che la mancanza di competenza delle officine “alternative” comportava che in seconda battuta i mezzi dovessero comunque essere riportati per le riparazioni specifiche a Mediterranea A., e, cosa ancor più grave, ha comportato carenze sotto il profilo della sicurezza che sono oggetto di indagine penale in ordine a disgrazie e incidenti verificatisi.