"L'amministrazione prima di concedere l'impianto per la manifestazione espositiva ha trovato una sede alternativa alle attività sportive in programma", spiega Pino nella replica alle proteste della società di pallamano.
L’autorizzazione per l’evento espositivo è stata concessa con Delibera di Giunta n. 859 del 27.12.2016 prevedendo all’interno di essa delle tutele patrimoniali per l’impianto e garanzie per le attività sportive programmate ed il pagamento delle tariffe previste per queste manifestazioni.
Penso sia superfluo elencare i vantaggi e le ricadute positive per la Città che derivano dall’organizzazione di un evento espositivo che coinvolge decine di aziende e l’interesse di migliaia di cittadini.
Riteniamo doveroso che un altro aspetto, di rilevanza pubblica debba essere sottolineato.
E’ risaputo che non avendo coperto il 36% dei costi di gestione dei servizi pubblici locali a domanda individuale, il Comune ha subito una sanzione di circa 2,6 milioni di Euro per ogni anno di sforamento.
Tutti gli impianti sportivi rientrano fra i servizi a domanda individuale e devono contribuire con le tariffe incassate a raggiungere quest’obbligo di legge.
Più volte è stato ribadito che la linea dell’Amministrazione è quella di utilizzare il Palarescifina anche per manifestazioni non sportive allo scopo di incrementare le entrate utili per raggiungere il 36% dei costi ed allo stesso tempo disporre di maggiori risorse economiche da destinare al potenziamento e miglioramento delle strutture sportive cittadine.
Per questo si sta lavorando per la messa a norma di tutto l’impianto e consentire l’agibilità fino al massimo della capienza di 4.000 spettatori, così come avvenuto con i proventi dei concerti allo Stadio Franco Scoglio che hanno permesso di avere l’impianto agibile per 40.000 spettatori.
Il Comune non ha penalizzato le attività sportive per fare cassa.
L’Amministrazione ha autorizzato l’evento espositivo solo dopo aver trovato una sede alternativa a tutte le attività sportive programmate nei giorni dell’esposizione ed ha inserito nella delibera di Giunta l’obbligo per gli organizzatori dell’evento espositivo di sostenere le spese relative agli spostamenti delle gare programmate nelle giornate interessate.
Non risponde al vero inoltre che la società di pallamano non sia stata informata dal Dipartimento poiché oltre alle numerose interlocuzioni verbali, risulta che in data 23.12.2016 con nota protocollo 332778 veniva comunicata l’accertata disponibilità del Palanebiolo ove la stessa società aveva già disputato altre partite del medesimo campionato.
Sebastiano Pino
