Il vice sindaco e assessore alla Mobilità, Viabilità e Trasporti, Gaetano Cacciola, il direttore generale dell'Atm, Giovanni Foti, il comandante del Corpo della Polizia municipale, Calogero Ferlisi, ed il dirigente del dipartimento Mobilità Urbana, Mario Pizzino, rispondono al sindacato Orsa che aveva ricordato una sentenza della Cassazione sull’obbligo di parcheggi gratuiti vicini a quelli a pagamento e che ora resta perplesso
Non è la sentenza della Cassazione numero 8282 del 2016 a sancire l’obbligo di stalli gratuiti vicino a quelli a pagamento, ma il Codice della Strada all’articolo 7 comma 8. Lo stesso Codice della Strada continua stabilendo la non sussistenza dell’obbligo all'interno delle aree pedonali, zone a traffico limitato e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica.
Lo dicono il vice sindaco e assessore alla Mobilità, Viabilità e Trasporti, Gaetano Cacciola, il direttore generale dell'Atm, Giovanni Foti, il comandante del Corpo della Polizia municipale, Calogero Ferlisi, ed il dirigente del dipartimento Mobilità Urbana, Mario Pizzino, in risposta ad una nota del sindacato Orsa.
I parcheggi a pagamento nel centro di Messina, dunque, sarebbero legittimi perché inseriti all’interno di una zona a traffico limitato (in realtà si tratta di semplici zone blu, pur se in piena regola come sancito dal Ministero dei Trasporti col parere del 26 febbraio 2013) ma comunque anche perché all’interno di un centro abitato di particolare rilevanza urbanistica, nel quale sussistono esigenze e condizioni particolari di traffico, come da delibera di giunta municipale numero 194 dell'8 marzo 2007.
"Prendiamo atto dei chiarimenti – dice il segretario regionale dell'Orsa, Mariano Massaro – ma non ci convincono pienamente . Non vorremmo si verificasse quanto accadde quando gli ausiliari del traffico furono utilizzati in sostituzione dei vigili urbani oltre i confini ztl e una sentenza di cassazione stabilì che l'operazione era illecita. Non abbiamo la presunzione di saper decifrare nel dettaglio la sentenza in questione ma nonostante i chiarimenti dell'amministrazione il dubbio resta".
Io non credo sia il caso di perdere tempo a rispondere a Massaro ed ai suoi patetici tentativi di guadagnarsi un minimo di visibilità. Lasciatelo perdere, piuttosto pensate a ricostituire gli spazi pedonali scippati alla cittadinanza!
Io non credo sia il caso di perdere tempo a rispondere a Massaro ed ai suoi patetici tentativi di guadagnarsi un minimo di visibilità. Lasciatelo perdere, piuttosto pensate a ricostituire gli spazi pedonali scippati alla cittadinanza!
io invece penso che con n governo a 5 stelle e con un sindacato come l’orsa di massaro le cose cambierebbero. tu per difendere chi ha blindato la città con strisce blu a pagamento, come minimo sei il figlio illegittimo di accorinti
io invece penso che con n governo a 5 stelle e con un sindacato come l’orsa di massaro le cose cambierebbero. tu per difendere chi ha blindato la città con strisce blu a pagamento, come minimo sei il figlio illegittimo di accorinti
La risposta a MASSARO è stata da me anticipata, nei contenuti, nel commento all’articolo sulla presa di posizione del sindacalista dell’ORSA, bastava leggere la sentenza e aver viaggiato per le altre città per comprendere quanto fosse sbagliata. Il problema sono le automobili, non devono proprio esserci alla nostra vista, specialmente nel quadrilatero EUROPA LA FARINA CAIROLI BATTISTI,da trasformare al più presto,pena il fallimento di molti negozi,in un PARCO COMMERCIALE URBANO,alle automobili destinare parcheggi pubblici e privati,come fanno nelle altre realtà cittadine.Valorizzare CAVALLOTTI e DANTE,e incentivare l’uso del tram e bus sono le strade per evitare inutili diatribe. Dedica a MASSARO https://www.youtube.com/watch?v=-T-yGGagQt0
La risposta a MASSARO è stata da me anticipata, nei contenuti, nel commento all’articolo sulla presa di posizione del sindacalista dell’ORSA, bastava leggere la sentenza e aver viaggiato per le altre città per comprendere quanto fosse sbagliata. Il problema sono le automobili, non devono proprio esserci alla nostra vista, specialmente nel quadrilatero EUROPA LA FARINA CAIROLI BATTISTI,da trasformare al più presto,pena il fallimento di molti negozi,in un PARCO COMMERCIALE URBANO,alle automobili destinare parcheggi pubblici e privati,come fanno nelle altre realtà cittadine.Valorizzare CAVALLOTTI e DANTE,e incentivare l’uso del tram e bus sono le strade per evitare inutili diatribe. Dedica a MASSARO https://www.youtube.com/watch?v=-T-yGGagQt0
Faccio notare al saccente mariedit che sarebbe opportuno per rispetto anche della lingua italiana chiamare le cose con il loro nome. ZTL significa Zona Traffico Limitato. e si basa su determinati presupposti che a messina non ci sono. Allora, a scanso di equivoci, evitiamo di chiamarla ZTL, altrimenti quellichecisonoora sono come quellicheceranoprima, se non peggio.
Faccio notare al saccente mariedit che sarebbe opportuno per rispetto anche della lingua italiana chiamare le cose con il loro nome. ZTL significa Zona Traffico Limitato. e si basa su determinati presupposti che a messina non ci sono. Allora, a scanso di equivoci, evitiamo di chiamarla ZTL, altrimenti quellichecisonoora sono come quellicheceranoprima, se non peggio.
Mi aspettavo l’intervento di un tirapiedi, uno dei pochi rimasti, di Massaro. Peccato che nella foga di difendere il padrone lei si è lasciato andare ad una magra figura, nella quale si manifesta tutta la sua disonestà intellettuale. Anche i bimbi sanno, per sua sfortuna, che le strisce blu in centro c’erano da ben prima che si insediasse questa amministrazione che, per sua decisione, non ha blindato proprio nulla.
Ma, mi dica, non è che alla fine è lei il figlio illegittimo di Massaro? A ben risentirci.
Mi aspettavo l’intervento di un tirapiedi, uno dei pochi rimasti, di Massaro. Peccato che nella foga di difendere il padrone lei si è lasciato andare ad una magra figura, nella quale si manifesta tutta la sua disonestà intellettuale. Anche i bimbi sanno, per sua sfortuna, che le strisce blu in centro c’erano da ben prima che si insediasse questa amministrazione che, per sua decisione, non ha blindato proprio nulla.
Ma, mi dica, non è che alla fine è lei il figlio illegittimo di Massaro? A ben risentirci.