Le accuse lanciate dalla Uil in conferenza stampa (vedi articoli a parte) trovano la replica immediata dei vertici dell’Atm. Il presidente Pippo Campagna risponde punto per punto alle varie tematiche trattate dal segretario generale Ivan Tripodi e dal segretario della Uiltrasporti Michele Barresi nel corso dell’incontro con i giornalisti.
«Ancora una volta – scrive – ci vediamo costretti a distogliere lo sguardo, per qualche minuto, dalle tante difficoltà dell'Atm per replicare ad una organizzazione sindacale che, trovandosi isolata, cerca di attirare su di sé l'attenzione lanciando accuse infondate, gravi nei toni e grossolane nel merito».
PRESUNTO CLIMA DI INTIMIDAZIONE E IL CASO DI PAOLO FRIGIONE
«Innanzitutto – spiega Campagna – respingiamo il tentativo della UIL Trasporti di condizionare l'attuale management, spacciando per intimidazioni a danno dei lavoratori quelli che sono invece doverosi provvedimenti disciplinari. Doverosi e necessari, vista la gravità dei fatti contestati».
SITUAZIONE ECONOMICA DELL’AZIENDA
La Uil ha denunciato la mancata approvazione del bilancio 2017. Dall’Atm replicano: «si fa osservare che il bilancio 2017, che la precedente amministrazione non era riuscita neanche ad approntare, è stato esitato da questo CdA registrando perdite per 3,6 milioni di euro che, ovviamente, vanno tutte ascritte alla precedente gestione.
Lo stesso DURC – continua il presidente dell’azienda trasporti – è oggi positivo solo grazie all'impegno dell'attuale management che ha imposto finalmente il rispetto degli obblighi di legge in materia di versamenti contributivi e fiscali».
CONTRIBUTO CHILOMETRICO DELLA REGIONE
A proposito della relazione del consulente tecnico d’ufficio incaricato dal Tribunale nell’ambito del contenzioso con la Regione, Campagna scrive: « Risibili appaiono, poi, le considerazioni della UIL sul presunto effetto salvifico di una CTU elaborata nella fase istruttoria del primo grado di un giudizio. Anche nella ipotesi più favorevole, l'esito di tale contenzioso non potrebbe mai risanare le enormi perdite accumulate dall'Azienda nel tempo in cui alla UIL e ad altri sembrava che tutto andasse a meraviglia. Sulla situazione finanziaria rimandiamo alla lettura dei documenti anche più recenti approvati dai revisori dei conti.
LIQUIDAZIONE ATM
Secondo la Uil la liquidazione del’Atm è irregolare ed il Consiglio comunale farebbe bene a revocarla. Secondo Campagna, «la liquidazione dell'Azienda è stata una scelta obbligata per la quale nessuno ha motivo di gioire e tanto meno questo CdA. Semmai qualcuno dovrebbe riflettere su ciò che, negli anni scorsi, si poteva fare e non si è fatto per evitarla».
LO SCIOPERO ANNUNCIATO DALL’ORSA
Nello stesso comunicato con cui replica alla Uil , il management informa che lo sciopero annunciato dall’Orsa (vedi qui) «in atto è stato sospeso, in quanto è stata avviata una fase di confronto propositivo sulle più importanti problematiche aziendali».