Vi proponiamo il reportage fotografico di Alessandro Gheza, che ha immortalato alcuni momenti dell’evento ed i messinesi che si sono immersi nella notte “Antonelliana” organizzata dall’amministrazione Accorinti
La Notte della cultura dedicata Antonello da Messina ha offerto iun ricco programma, con iniziative in vari luoghi: dal Palacultura al Museo regionale, dalla Biblioteca regionale al Forte San Salvatore, da Palazzo dei Leoni al Convento San Placido Calonerò ed altri siti ancora.
Vi proponiamo il reportage fotografico di Alessandro Gheza, che ha immortalato alcuni momenti dell’evento ed i messinesi che si sono immersi nella notte “Antonelliana” organizzata dall’amministrazione Accorinti.
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oltre a notte della cultura…a giudicare dalle foto, è stata anche la notte del solito caos selvaggio,parcheggio alla messinese(anche sui marciapiedi…vedi foto via cavour) e dei soliti nullafacenti che ormai hanno finito di inzozzare..piazza Antonello appunto…ma quale cultura…nu picu e na pala…senza offesa per quei pochi che veramente hanno uno spirito gentile e hanno colto il vero significato della nottata….
QUESTE NOTTI SONO ANCHE PER STA GENTE NON BISOGNA RASSEGNARSI ALLA FINE DELLO SPIRITO, CHISSA’ SE DA QUESTE NOTTI NON SI POSSA ACCENDERE QUA E LA QUALCHE SCINTILLA..
Le immagini di Sandro Gheza, così come i servizi delle varie emittenti cittadine, sono la migliore smentita ai vaneggiamenti di flop e fallimenti che i consueti soloni anti-Accorinti non hanno fatto mancare qui su Tempostretto.
Certo, come al solito si può e si deve migliorare, soprattutto la tendenza al comodismo di molti messinesi che se non entrano direttamente nei locali/uffici/negozi/scuole ecc. al volante della loro auto non si sentono realizzati (ogni riferimento a quanti hanno intasato con le macchine l’area d’accesso alla cittadella di S. Salvatore pur sapendo dell’esistenza delle navette con partenza dal Cavallotti è puramente voluto).
Un plauso all’amministrazione per aver realizzato una “notte della cultura” forse meno ambiziosa, ma sicuramente meno frammentaria e caotica delle precedenti. Ora aspettiamo la prossima…