Sarà in vigore dal 1 al 31 agosto il piano presentato oggi dall'amministrazione. Tre le linee guida su cui si basa: combattere il malcostume del parcheggio in doppia fila con controlli serrati sulle strade, istituzione di una linea in servizio dalle 21 alle 3 e informazione costante per i cittadini.
Le novità sono tante e per certi versi “inedite” per una città come Messina da sempre tristemente abituata a strade in cui l’inciviltà regna sovrana. L’amministrazione Accorinti ha approntato il piano di viabilità che dal 1 al 31 agosto regolerà alcuni aspetti fondamentali del modo di “stare sulla strada” degli automobilisti messinesi. La presentazione oggi a Palazzo Zanca, c’erano il Sindaco Accorinti, l’assessore alla Mobilità e Viabilità Gaetano Cacciola, il Commissario della Provincia Filippo Romano e il Comandante della Polizia Provinciale Carbonaro, una rappresentanza della Polizia Municipale. Già da questo si comprende quanto questo piano sia frutto di una profonda collaborazione tra le Istituzioni. E’ partito proprio da qui il sindaco Accorinti che vede questo nuovo progetto della sua amministrazione come il giusto percorso da compiere per cambiare davvero le cose, in primis l’atteggiamento che sta alla base di determinati comportamenti di ogni singolo cittadino che vanno poi a compromettere la vivibilità dell’intera città. Il numero uno di Palazzo Zanca chiede ancora una volta la collaborazione di tutti. “Se i cittadini non fanno la loro parte sulle strade non basterebbero neanche seimila vigili”. E poi assicura: “Non sarà uno stato di polizia ma di pulizia”.
All’assessore Cacciola è toccato illustrare i dettagli del piano che definisce un primo test per vagliare quanto si potrà fare in futuro su questo fronte. Tre le linee guida che caratterizzano il piano. La prima si pone come obiettivo la lotta spietata alla sosta selvaggia. Nelle Zone a Traffico Limitato (Ztl), cioè quelle in cui la sosta a pagamento è gestita dall’Atm, il compito di controllo sarà affidato agli ausiliari che non si limiteranno più a multare chi non espone il tagliando del gratta e sosta, ma potranno sanzionare anche chi parcheggia in doppia fila. Naturalmente il loro intervento dovrà essere preventivo prima che repressivo, avranno però gli strumenti necessari per poter intervenire e rimuovere gli ostacoli alla normale circolazione.
I controlli si concentreranno soprattutto lungo le strade principali: corso Cavour, via Cesare Battisti, via Garibaldi, via Cannizzaro. Saranno presenti anche i vigili urbani a cui toccherà il controllo soprattutto nelle strade a nord che portano ai lidi e in quelle a sud nella zona dei centri commerciali. In particolare il pattugliamento continuo, sulla litoranea nord anche notturno, si concentrerà nel viale della Libertà, tra i viali Giostra (imbarchi rada San Francesco) e Annunziata (rotatoria T. Martines), nella via Consolare Pompea, tra il viale Annunziata e la via salita torrente Pace, nel viale Boccetta, tra la via XXIV Maggio e i viali P. Umberto e R. Margherita, nella via Catania, tra le vie San Cosimo e Curvone Gazzi, nel viale San Martino, tra le vie San Cosimo e V. Veneto, a Largo La Rosa, all'intersezione con le vie Consolare Valeria, Taormina e Celi (ex S.S.114); e in via A. Celi, tra la via Contesse e Tremestieri (rotatoria A. Ragazzi). La polizia provinciale, che ha fornito la propria disponibilità e collaborazione nella gestione del piano, provvederà invece all'attività di prevenzione e accertamento di violazioni, nel tratto di via Consolare Pompea, tra la via salita Faro Superiore (località Principe) e i laghi di Ganzirri. Anche a bordo dei bus ci saranno alcuni ispettori degli ausiliari del traffico che, all’occorrenza, potranno intervenire direttamente nei casi in cui durante il tragitto ci siano auto che ostacolano la circolazione.
La seconda importante novità punta invece a disincentivare l’uso dei mezzi privati. E’ stata infatti istituita una nuova linea bus che sarà attiva ogni giorno dalle 21 alle 3 del mattino e che ricalca il tragitto della linea 79 che parte dal parcheggio Cavallotti fino alla rotatoria di Granatari. Ogni mezz’ora partirà un bus, a bordo ci sarà un bigliettaio, visto che a quell’ora i rivenditori sono chiusi, con 1,20 centesimi di biglietto si potrà lasciare l’auto a casa e raggiungere in tranquillità e senza l’ansia del traffico e del parcheggio tutto il centro e soprattutto i locali della zona nord.
Obiettivo dell’amministrazione adesso sarà informare quanto più possibile i cittadini. Per riuscire a garantire massima disponibilità ci saranno a disposizione tre linee telefoniche dell’Atm che daranno informazioni su orari e percorsi. Basterà chiamare ai numeri: 0902285278, 0909037169, 0909037037.
Sarà un grande sforzo anche per la Polizia Provinciale, ha spiegato il Commissario Romano che però non si è lasciato sfuggire l’opportunità di offrire il proprio contributo per rendere le strade messinesi non solo più vivibili ma anche più sicure. Il riferimento naturalmente è all’incidente di qualche settimana fa in cui un’automobilista, proprio davanti un lido della zona nord, ha centrato in pieno una donna con il figlio in braccio.
Un mese di prova, dunque, un mese per testare anche la voglia di cambiare dei messinesi. Ma questo sarà solo l’inizio, assicura l’assessore. Si sta già lavorando per far partire un piano a settembre in concomitanza con la riapertura delle scuole. Per fare ciò si dovrò riuscire ovviamente a potenziare una flotta di mezzi pubblici che al momento è ridotta all’osso. Gli autobus dell’Atm in circolazione oscillano tra i 20 e i 30 giornalieri, ha spiegato Cacciola, ma c’è già allo studio un progetto che sarebbe finanziato dal Ministero all’Ambiente per l’acquisto di nuovi mezzi. Tutto dovrà andare di pari passo. Intanto si comincia da giovedì 1 agosto.
(Francesca Stornante)
va tutto bene… ma pedonalizzare torre faro?? è possibile che nessuno si accorga che in quel villaggio non ci sono neppure i marciapiedi sulla via principale???…
Non male!
Lodevole intento che temo non risolverà le cose. L’unico modo per potenziare la flotta di mezzi pubblici a Messina è dotarla di carri cingolati che schiaccino senza pietà le auto parcheggiate in doppia-tripla-quadrupla fila, multe da 1000€ in su per le infrazioni più comuni e condanna ai lavori socialmente utili per gli inguaribili recidivi. Con certa gentaglia (buona metà della popolazione messinese) la ragionevolezza e le buone maniere non servono a niente, ci vuole la più pura e spietata repressione. Solo dopo aver adeguatamente “rieducato” quelle decine di migliaia di autentici teppisti del volante che qualcuno osa chiamare automobilisti, si potrà parlare di viabilità e trasporto pubblico.
Come scriverebbero su facebook….MI PIACE!
CITO:”agli ausiliari che non si limiteranno più a multare chi non espone il tagliando del gratta e sosta, ma potranno sanzionare anche chi parcheggia in doppia fila.”
Assessore…e mi cade su una cosa del genere??
Non lo sa che da altre parti hanno dato ragione agli automobilisti e hanno condannato il comune a pagare perchè gli ausiliari del traffico non possono fare certe multe?
E mi meraviglio perchè internet penso ci sia al comune…oppure anche a casa sua….
POI mi sarei aspettato, parlando di legalità, che avrebbe quantomeno regolarizzato sta pagliacciata della ZTL istituendo i parcheggi a pagamento come codice della strada “comanda”…
…nenti assessore stavolta mi è caduto come la famosa “signora Longari” di altri tempi….
prima dice che non sarà uno stato di polizia, poi parla di lotta alla sosta selvagggia (grande trovata). Peccato che la lotta alla sosta selvaggia non si fa con i frati tibetani, ma col controllo e la rerpressione sul territorio, quindi perfarvore niente retorica anche in queste cose grazie
L’importante è che gli ausiliari dell’ATM siano autorizzati a multare, perchè se così non fosse, basterebbe il primo ricorso al Giudice di Pace per rendere vana questa misura preventiva.
Speriamo bene.
È se volessi andare a sollazzarmi nella zona sud?????
Non creiamo serie a e serie b, una città tutta uguale se di notte posso andare a nord, di notte dovrò poter andare anche a sud…..
ma perchè invece di far partire tutti gli autobus dalla stazione si sudivide messine in zona nord con partenza e arrivo annunziata (capo linea tram), da qui devono partire tutti i bus che 79, 78, 81 ecc.. p.zza caval. tutti i bus del centro città, zir tutti i bus della zona sud e quindi fare un servizio a pettine usando il tram di base. ovviamente servono più bus e tram la flotta deve arrivare a 12 tram e 120/130 bus e no come in questo periodo 20 max 30 con 2 -4 tram
Bene l’istituzione di questi numeri per avere informazioni su percorsi e orari ATM, a condizione che funzionino e che siano ben pubblicizzati e nell’attesa che orari e percorsi siano illustrati in pannelli alle fermate,come accade nelle città civili: ricordiamoci che a Messina viene anche gente da fuori!
Propongo anche bus navetta in direzione mare-monti(e viceversa)in arterie principali come via T.Cannizzaro,
v.Boccetta,v. Europa ecc.(in connessione al tram),e una circolare che colleghi tutta la Circonvallazione.Queste zone oggi sono servite molto peggio di quelle litoranee e degli stessi villaggi.
Per scoraggiare le doppie file,trovo utile diminuire le strade a senso unico,che inoltre costringono spesso a giri tortuosi.Ricordiamoci che i giovani possono andare a piedi o in bici o in moto,ma a Messina gran parte della gente è anziana e non tutti hanno qualcuno che li porta in auto o possono permettersi un taxi!
VIGILI STAGIONALI:- – In tante Città e Comuni turistici Italiani, in atto, i Corpi di Polizia Municipale sono stati potenziati, sono, infatti, in servizio i VIGILI STAGIONALI. Ma perché ciò che è possibile negli altri Comuni non può realizzarsi anche , a Messina?..Messina dovrebbe essere la prima Città ad approfittare della possibilità di servirsi dei Vigili Stagionali, è la “Porta della Sicilia” , è la prima Città d’Italia per numero di passeggeri in transito; nel mese di agosto richiama migliaia e migliaia di turisti e forestieri per gli avvenimenti dell’Agosto Messinese. Ha una pianta organica del Corpo di P.M. di circa 600 posti, coperti sono poco più della metà, per cui un potenziamento del Corpo, anche stagionale andava e va fatto. L’Amministrazione, sin dall’anno 2011, ha ravvisato tale esigenza, infatti con delibera di G.M. n. 957 del 2 agosto 2011 aveva destinato lo 0’80% dei proventi contravvenzionali per assunzione di vigili stagionali. Con delibera di G.M. n. 578 del 22 giugno 2012 aveva destinato il 12,50% per il potenziamento delle attività di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, ergo per vigili stagionali. Con delibera Commissariale, in sostituzione della G.M., n. 341 del 22 aprile 2013 avente ad oggetto “Destinazione per l’anno 2013 dei proventi delle sanzioni alle norme del codice della strada di cui all’art. 208 ed all’art. 142, C.12 bis del D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285,e S.M.I., il 9% è stato destinato per “assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro”. Perché l’Amministrazione Accorinti non provvede a dare esecuzione, come di dovere, alle superiori tre delibere?…
Infatti! Non ci sono perché è un villaggio andrebbe TOTALMENTE pedonalizzato e valorizzato!
Se il grattino scade mi fanno la multa se posteggio ad angolo cmq fuori strisce blu la faccio franca ! E indicazioni per Cavallotti “buco via La Farina” e nuovo park a villa Dante sin dagli svincoli ? ?
Non riesco ad essere ottimista sul buon senso dei giovani messinesi (a dire il vero anche su molti adulti), tanto più sulla loro capacità di comprendere che l’uso di un mezzo pubblico, per raggiungere i locali notturni della riviera, non è da sfigati, bensì da persone “avanti” ed intelligenti. Se poi quegli stessi giovani, che tanto amano affollare la splendida spiaggia sotto il pilone, capissero che le bottiglie di acqua e di birra non vanno lasciate sull’arenile, ma buttate negli appositi contenitori, sarebbe il massimo. Anche perchè stare nella propria mondezza sì che è da sfigati!
bene, ottime semplici idee applicabili
Un bus ogni mezz’ora? E su di una tratta di 12Km in andata e altrettanti in ritorno?
Ma sa quanti mezzi occorrono e quanti autisti?
Sa che L’azienda trasporti ha, per ogni autista, 20 amministrativi che gli calcolano lo stipendio? Manderà questi sui Bus? Su quali bus? E l’indomani mattina con chi farà i turni?
Secondo me quest’uomo ha il difetto di essere uno statale e credere efficienti gli altri impiegati. L’idea è bella, ma forse chi gli ha detto che si poteva fare aveva già le valigie per le ferie in mano!
Chi ha la mia età si ricorda la linea N (Napoleone)che faceva centro-Torre Faro. Allora l’ATM funzionava alla grande rispetto ad adesso e chi lo prendeva non sapeva mai a che ora sarebbe arrivato a casa. Accorinti dovrebbe ricordarselo.
Una rappresentanza dei vigili urbani…Pfui
Chi c’era il gran generale amicone di Renato? Pfui.
Proprio oggi in bicicletta(incosciente io in questa città di incivili) nella rotatoria del viale Europa davanti a me un buzzurro posteggia la macchina facendo si che quasi gli finissi addosso. Doveva comprarsi il giornale ed aveva posteggiato nella rotatoria!!!
Gli ho chiesto se era corretto secondo lui ed ha iniziato ad insultarmi.
Guarda caso, un miraggio, una macchina dei vigili urbani passa in quel momento ed io colgo l’occasione per fare notare l’infrazione. L’equipaggio della macchina dei vigili era composto da un uomo ed una donna. Quest’ultima sguiatamente mi urla di andare via e volgarmente mi dice di togliermi dai piedi!!!
Mi arrabbio e chiedo di fare il loro dovere. Il vigile maschio allora esce dalla macchina e dice all’automobilista birichino di andare via.
Proseguo per la mia strada e guardandomi indietro vedo i vigili andare via e l’automobilista che fregandosene va all’edicola.
Ma quale 6000 vigili. Non valgono nulla. NULLA.
VERGOGNA.
L’informazione rende ai cittadini dignità e li affranca dalla sudditanza.
Poichè i mezzi pubblici non funzionano ed i parcheggi sono pressocchè inesistenti come dovranno muoversi i cittadini?
L’indagine sugli stipendiati dell’ATM quando sarà fatta?
Sarebbe fantastico!E tutti quelli che postehhiano in doppia fila nonostante pochi metri più avanti ci sia un parcheggio?
La società civile non parte dalle leggi ma da chi le dovrebbe rispettare.
Il viale San Martino non rientra in questa task force? In più penso che ci sia da regolare gli orari di carico e scarico merci in città o garantire dei posteggi per questo….intabto iniziamo da giorno 1 agosto quando la città si inizia a svuotare poi vedremo cosa succederà il 1 settembre…
e i soldi x pagare gli STRAORDINARI NOTTURNI e magari anche quelli FESTIVI dove li trovote???? o tra i vs sostenitori avete anche chi guida cli autobus di notte senza soldi?? SVEGLIA MESSINA…………………………
Concordo l’atra metà della città sta nella zona sud sarebbe il caso di fare una linea Cavallotti Tramestieri
Cominciamo dal basso anche noi, non critichiamo per il gusto di farlo, adattiamoci a queste novità (magari da aggiustare) ma semplici ed innovative (per Messina).
Cominciamo a non parcheggiare in terza fila o in seconda a spina di pesce, magari “solo un attimo per prendere il caffè”.
Cominciamo a pensare, se non alle regole della legge, almeno alle necessità di tutti gli altri concittadini.
Tutto sarà più semplice e senza accorgercene riusciremo sicuramente a vivere meglio.
Preciso che non voglio fare critica, ma chiamare piano di viabilità un intervento che ha come obiettivo primario il ripristino della legalità (codice della strada) è eufemistico. Certo ci vuole la partecipazione dei cittadini, i quali la potranno dare e la daranno nella misura in cui la Polizia Municipale saprà essere presente ed autorevole. Tra l’altro e molto spesso sostare in doppia fila non significa che la prima fila sia in regola con la sosta. E inoltre c’è il vecchio problema della sosta sui marciapiedi che non è oggetto di attenzione nel piano di viabilità. Altra questione è il potenziamento del trasporto pubblico. Venti, trenta mezzi in circolazione? E’ il fallimento del trasporto pubblico che ha portato i Messinesi all’uso inseparabile dell’auto. Devo telefonare all’ATM per sapere a che ora passa un bus? Ma questa è follia! Gli orari delle singole linee (ma esistono?) devono essere esposti ad ogni fermata. E teniamo conto che, chiunque metta il danaro per acquistare nuovi bus, occorrono due anni per vederli circolare sulle strade, a partire da oggi: prendere nota sul calendario, prego!
no alt…sono d’accordissimo con te te sull’educazione stradale che a messina manca…
però se per fare rispettare “l’educazione stradale” si deve mettere in atto dei provvedimenti che di “legale” hanno poco allora non mi sta bene.
quindi se dobbiamo TUTTI cominciare dal basso, come è comunque stato fatto fino ad ora, capendo la situazione in cui è capitato il neo assessore, anzitutto che inizi lui a riportare una certa LEGALITA’ sulla questione viabilità e a non combinare le cialtronerie che hanno combinato fino ad ora i suoi predecessori o ci ritroveremo altre strisce gialle per strada, e migliaia di ricorsi in cui il comune OVVIAMENTE perderà con il conseguente aggravio sulle sue casse visto che potrebbe OVVIAMENTE essere costretto a pagare…
Angelo Silipigni , ti capisco e ti sono vicino. Forse dovevi prendere il numero di targa della macchina dei –vigili–, chiamare i carabinieri e denunciarli per abuso d’ufficio,ma mi rendo conto che il cittadino contribuente non può trasformarsi in poliziotto, dato che dovrebbero esistere coloro che pagati con le nostre tasse, ci tutelano. Messina è una fo….,regno dell’anarchia da una parte e dall’altra. A parole sono tutti bravi, nei fatti se ne fottono tutti, perchè alla fine è comodo non rispettare le regole e non farle rispettare. Accorinti potrà fare molto poco, e lo vedremo quando si scontrerà con la messina reale e non quella del volemoce bene, utopitistica che non esiste.
Desidero porre alla vostra attenzione la mail da me inviata questa mattina al Sindaco Accorinti e all’Assessore Cacciola a riguardo del servizio navetta 79SP.
Gent.ssimo Sindaco Renato Accorinti,
Chi Le scrive è una concittadina sua elettrice che l’ha votata nella speranza di una ventata di cambiamento per la nostra povera e martoriata Messina.
Vorrei porre alla Sua cortese attenzione la mia recentissima esperienza sull’autobus notturno 79SP.
Sono forse una dei pochissimi Messinesi che ha accolto con entusiasmo l’istituzione di questo servizio, e, ben contenta di poter finalmente lasciare la macchina o il motorino a casa, mi sono imbarcata in questa nuova esperienza.
Le chiedo qualche minuto di pazienza per leggere fino in fondo questo mio resoconto e valutare la qualità del servizio offerto e come il cittadino messinese si approcci agli altri suoi concittadini.
E qui comincia il viaggio, domenica 11 Agosto.
Ore 19. Controllo su internet gli orari degli autobus. Fantastico, non solo trovo gli orari, ma scopro anche che il 79 è previsto nell’ orario festivo a Fata Morgana (la mia fermata) alle 20.20.
Ore 20.10. In compagnia, arrivo alla fermata e cominciamo ad attendere l’autobus, considerando anche un possible ritardo visto il traffico sulla via Garibaldi. Una 600 bianca con 4 signore a bordo si ferma di sbieco all’angolo della strada per aspettare altre persone.
Ore 20.20. Nessun autobus in vista. Ma nel frattempo un’altra signora ha parcheggiato, sempre di sbieco, la sua 600 blu proprio davanti alla fermata dell’autobus, ma abbondantemente in mezzo alla strada, per accompagnare il marito alla guardia medica.
Ore 20.35. Passa il numero 30 che si ferma proprio al centro della carreggiata perchè le due 600 sono ancora lì. Qualche persona sale a bordo, qualcuno scende.
Ore 20.42. Passano l’81 e il 74. La signora col marito riprende la 600 e va via, e poco dopo anche le 4 signore, che stavano pensando di “parcheggiare meglio la macchina piú stretta” per andare alla fiera, ma decidono invece di andare da qualche altra parte.
Ore 20.46. Arriva il 79. Dopo solo 26 minuti di ritardo. Ma poco male, non stiamo qui a lamentarci, dopotutto c’era traffico. Saliti sul bus obliteriamo il biglietto di cui siamo già in possesso. Ovviamente siamo i soli ad obliterare e di controllori nemmeno l’ombra.
Ore 21.08. Servizio perfetto. Arriviamo a destinazione a Ganzirri per la festa di San Nicola. Ed in barba a tutti quelli che stanno cercando parcheggio noi ci godiamo il Santo patrono ed i festeggiamenti.
Finita la festa ed i fuochi pirotecnici decidiamo di tornare.
Ore 00.29. Cominciamo ad attendere il 79SP alla fermata di S. Agata subito dopo la discesa Sperone. L’attesa non é lunga, ed è oltretutto rallegrata dai gradevolissimi profumi della spazzatura sparsa per terra e dai cassonetti aperti dall’altra parte della strada, da qualche scarafaggio volante e ovviamente dalla solita macchina parcheggiata sullo spazio giallo dedicato alla fermata del bus.
Ore 00.47. Arriva il 79SP. Stavolta siamo sprovvisti di biglietto, ma consapevoli che e’ stata istituita la figura del bigliettaio che permette di comprare i titoli di viaggio a bordo. Chiediamo all’autista del controllore/bigliettaio e ottieniamo la seguente risposta: “Il controllore non c’è. Se nn avete il biglietto non fa niente, tanto nessuno controlla.” Ed effettivamente di tutte le persone salite sull’autobus nessuno si è preoccupato nè di obliterare nè di richiedere l’acquisto del biglietto.
Il viaggio procede bene con qualche variazione sul tema.
L’autista si ferma qualche secondo alla rotonda di Grotte incrociando un altro 79SP per farsi passare dal collega attraverso il finestrino una bottiglietta d’acqua. La strada davanti la rotonda di Grotte è come al solito ridotta a singola corsia da macchine parcheggiate su entrambi i lati. E la pista ciclabile diventa come sempre parcheggio per gli innumerevoli SUV che essendo di fatto dei veicoli utilitari sportivi hanno lo speciale e riconosciuto diritto di poter parcheggiare praticamente ovunque.
Ma tornando alla nostra autista, subito dopo comincia una lunga discussione al cellulare, ovviamente senza auricolare, ma guidando in maniera disinvolta con una sola mano. Poi, sempre alla guida, l’autista scambia qualche saluto dal finestrino con degli amici che ci accostano con il motorino.
Ore 01.05. Ci approcciamo a Fata Morgana. Prenotiamo la fermata con l’apposito pulsante e sentiamo il “plin” che ce ne indica il corretto funzionamento. Ma l’autista non accenna a rallentare. Anzi passa in velocità la nostra fermata e dobbiamo alzare la voce per farle capire di fermarsi. Si ferma un isolato dopo e quasi si arrabbia perchè noi abbiamo alzato la voce, probabilmente disturbandola dall’ennesima ed importante telefonata.
Così si conclude la mia prima esperienza sull’autobus notturno 79SP.
Mi auguro si sia trattato di una sfortunata ed eccezionale sequenza di fatti. Non scrivo qui le mie considerazioni a riguardo, ma lascio a Lei trarre le conclusioni in merito.
Questa non vuole essere una lettera di lamentela o rimostranza nei confronti di alcuno, ma uno sfogo personale di grave rammarico per una città che non puó e non vuole risorgere per una ignoranza e una maleducazione dilagante di persone a cui tutto è dovuto e a cui nulla importa se non dei propri futili interessi.
Concludo quindi e La ringrazio per avermi dedicato qualche minuto del Suo prezioso tempo e Le porgo i miei piú cordiali saluti, con l’augurio di poter lavorare al meglio per la nostra bellissima città.
Distinti saluti
Serena Pulcini