Il rappresentante del quartiere si dice deluso dalla politica messa in atto in questi anni dal Popolo della Libertà, che a detta di Marcellino avrebbe fatto naugragare il progetto politico inizialmente immaginato. Soddisfatti i coordinatori di Futuro e Libertà Laface e Pergolizzi

Del III quartiere post-elezione 2008 comincia a rimanere ben poca traccia. Gli “scambi” tra un partito e l’altro, le modifiche e i cambi di casacca hanno pian piano modificato la composizione in seno alla maggioranza e soprattutto al Pdl. Dopo il recente addio del consigliere Cacciotto al Popolo della Libertà e il benvenuto all’Udc, il partito di Buzznaca perde un altro pezzo. Il consigliere Vicenzo Marcellino, eletto nel 2008 con 315 preferenze, è infatti transitato a Fli. Ad annunciarlo i coordinatori provinciali e comnali, Giuseppe Laface e Nello Pergolizzi.

Alla base della decisione, come spiegato dallo stesso rappresentante di quartiere, il forte dispiacere rispetto ad una linea politica, quella appunto dell’ex-partito, che “ha deluso le aspettative dei messinesi facendo naufragare il progetto politico che aveva portato alla vittoria della competizione elettorale. Oggi la citta’ langue abbandonata a se stessa ed e’ necessaria una forte assunzione di responsabilita’ in vista delle prossime amministrative che dovranno dare un nuovo e diverso governo ai messinesi. Ritengo invece che Futuro e Liberta’ – continua Marcellino – la storia umana e politica della sua classe dirigente ed il progetto di futuro che il partito incarna possano darmi la possibilita’ di continuare nell’impegno politico al servizio della gente del mio quartiere e della mia citta’.

Evidentemente soddisfatti per il “neo-acquisto” i rappresentanti di Fli: “Fututo e Libertà rappresenta oggi la vera novita’ politica. Vogliamo essere sempre piu’ protagonisti e centrali nel panorama cittadino e, nel momento in cui c’e’ grande disaffezione verso la politica, vogliamo, riparafrasando cio’ che disse al momento della nascita di Fli il Presidente Fini, parlare non agli eletti ma agli elettori, a quel popolo di elettori moderati che non si riconoscono nella politica attuale. Vogliamo ripartire dal contatto diretto con la gente e per questo salutiamo con grande entusiasmo l’adesione al progetto di Futuro e Libertà di chi vive ogni giorno la realta’ dei quartieri della nostra citta’”.