E' la dirigente scolastica Lilia Leonardi a scrivere una lettera per dire no a questa proposta di rimodulazione della rete scolastica provinciale che prevede il taglio dell'indirizzo linguistico a beneficio del Maurolico. E ci sono anche le soluzioni alternative
Il Liceo scientifico Seguenza potrebbe perdere l’indirizzo linguistico che andrebbe invece aggregato al Liceo classico Maurolico. E’ questa una delle ipotesi messe sul tavolo di discussione sulla rete scolastica della provincia di Messina lo scorso 8 gennaio a Palermo. Durante un vertice con le organizzazioni sindacali, l’assessore Roberto Lagalla ha presentato il Piano che a Messina tocca diversi istituti, tra cui appunto il Liceo Seguenza che si troverebbe con un taglio all’indirizzo linguistico. Un’ipotesi a cui però l’istituto intende opporsi con forza.
E’ la dirigente Lilia Leonardi a scrivere una lettera per dire il no assoluto a questa rimodulazione: «Questa proposta determinerebbe un grave danno al Liceo Seguenza, in tutte le sue componenti. Ad iniziare dal preoccupante nocumento alla continuità didattica degli studenti del Linguistico Seguenza, dovuto all’inevitabile cambio di quasi tutti i loro docenti» scrive la dirigente, che annuncia anche che sono già tantissime le famiglie che hanno espresso vibrate proteste e dichiarato che intendono tutelarsi in tutte le sedi.
La preside vuole mettere in luce anche il grave danno che subirebbero i docenti ed il personale amministrativo di questo Liceo i quali, a causa della riduzione degli oltre 350 studenti trasferiti al Maurolico, si troverebbero nella condizione di soprannumerari: ciò significa che il Seguenza perderebbe ben 18 cattedre e 7 posti tra personale di segreteria ed ausiliari scolastici.
«E’ di tutta evidenza che l’interesse a salvare l’autonomia di una singola istituzione scolastica (il Liceo Maurolico) non possa prevalere sul diritto alla continuità didattica degli studenti e sul diritto al lavoro di ben 27 persone. Infatti, non ha fondamento normativo la dichiarazione secondo la quale il personale soprannumerario transiterebbe, tutto insieme, al Maurolico.
Altre vie potrebbero essere percorse per salvaguardare l’autonomia del Maurolico, come la soluzione più logica, non a caso proposta dal Provveditore Gatani, che prevede la fusione del Liceo classico Maurolico con l’Istituto tecnico Jaci, il cui dirigente scolastico si pensionerà nel prossimo anno scolastico. Tale proposta, stranamente, è stata inopinatamente bocciata.
Un’altra soluzione, che potrebbe garantire i diritti degli studenti e del personale scolastico del Seguenza e del Maurolico, sarebbe quella della fusione del Liceo Maurolico con il Liceo Seguenza. Tale proposta risolverebbe anche il problema della mancanza di 20 aule del Seguenza, le cui classi verrebbero dislocate nelle aule disponibili del Maurolico.
A dirigere il Liceo “MAUROLICO – SEGUENZA”, con i due distinti indirizzi di studio (classico e scientifico) resterebbe il DS più anziano di servizio, mentre l’altro potrebbe occupare il posto libero allo Jaci».
Alla luce di questo quadro il Liceo Seguenza chiede che la proposta di aggregazione dell’indirizzo linguistico al Liceo Maurolico venga rivista e modificata per garantire la tutela degli inderogabili diritti degli studenti alla continuità didattica e del diritto al lavoro dei dipendenti di questo Liceo.
F.St.