La Giunta Municipale, con delibera n. 143 del 16 dicembre, ha approvato l’atto di indirizzo in merito ed è stato quindi pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla co-progettazione, organizzazione e gestione dei servizi in questione, per “favorire lo scambio culturale tra e con le diverse popolazioni migranti”
Il Comune di Nizza di Sicilia intende presentare un progetto di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati, entrando a far parte del sistema Sprar, che coinvolge gli Enti Locali. La Giunta Municipale, con delibera n. 143 del 16 dicembre, ha approvato l’atto di indirizzo in merito ed è stato quindi pubblicato l’avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla co-progettazione, organizzazione e gestione dei servizi in questione, per “favorire lo scambio culturale tra e con le diverse popolazioni migranti”. I soggetti interessati possono avanzare richiesta fino alle ore 12 di martedì 29 dicembre.
Gli Enti che prestano servizi finalizzati all’accoglienza di richiedenti e di titolari di protezione internazionale ed umanitaria possono usufruire dei contributi a valere sul Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo per il biennio 2016-2017 messo a disposizione dal Ministero dell’Interno e reso pubblico attraverso l’avviso contenuto nel Decreto del 7 agosto 2015. I Comuni, in partenariato con realtà che operano nel sociale, possono presentare domanda di contributo per interventi in favore di persone che necessitano di assistenza sanitaria, sociale e domiciliare, specialistica e/o prolungata, mentre sono esclusi gli interventi in favore di minori stranieri non accompagnati e di soggetti con disagio mentale e psicologico.
La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata al 14 gennaio, ma prima di allora il Comune di Nizza dovrà individuare l’Ente privato con cui collaborare e garantire i seguenti servizi: accoglienza materiale mediazione linguistico-culturale, orientamento e accesso ai servizi del territorio formazione e riqualificazione professionale, orientamento e accompagnamento all’inserimento lavorativo, orientamento e accompagnamento all’inserimento abitativo, orientamento e accompagnamento all’inserimento sociale, orientamento e accompagnamento legale, tutela psico-socio-sanitaria. Il progetto prevede accoglienza, integrazione e tutela da un minino di 10 fino ad un massimo di 25 posti di accoglienza destinando allo SPRAR una percentuale minima del 70 per cento dei posti complessivi indicati nella proposta progettuale: il restante 30 per cento potrà essere impiegato dagli enti locali titolari per accogliere direttamente (ferme restando le relative comunicazioni al Servizio Centrale) richiedenti o titolari di protezione internazionale o umanitaria presenti sul proprio territorio. I soggetti interessati possono avanzare richiesta fino alle ore 12 di martedì 29 dicembre.
Il bando Ministeriale prevede un cofinanziamento da parte del Comune che può essere di tipo economico, ma anche in termini di beni, servizi o personale messi a disposizione del progetto.
