La nota inviata stamani: "In relazione all’attività di ieri, a Messina, dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile con la denuncia di 3 soggetti per furto di energia elettrica, i controlli sono avvenuti nel quartiere di Giostra non all’isolato 13 ma in via Discesa Cuore di Gesù".
Non è stato l’Isolato 13 di Viale Giostra, ieri mattina, ad esser interessato dai controlli per il corretto utilizzo dell’energia elettrica da parte del Nucleo Radiomobile di Messina. La precisazione è giunta in mattinata dopo che numerosi condomini hanno espresso lamentele per fatti che non li avevano riguardati.
Le tre denunce scattate nei confronti di tre proprietari di abitazioni per furto di energia elettrica hanno riguardato, nello specifico, la Discesa Cuore di Gesù.
Dai controlli effettuati dai militari dell’Arma è emerso come queste tre abitazioni venissero alimentate da energia elettrica acquisita illecitamente attraverso dei cavi abusivamente allacciati a un palo di sostegno della rete
Il successivo intervento dei tecnici dell’ENEL aveva poi permesso di evidenziare come i contatori corrispondenti fossero del tutto disattivati e come da anni non venisse corrisposto alcun tributo per l’energia acquisita. Un danno che, come sottolineato dall’Enel, va ad incidere sui costi sostenuti dai regolari utenti. Le spese di consumo relative ai furti di energia elettrica, difatti, vengono spalmate sulle bollette di tutti coloro che, invece, sono legittimamente allacciati.
