Savoca e S. Alessio ospitano la nona edizione della kermesse dedicata alla chitarra classica
SAVOCA – Al via oggi la nona edizione del Reverie Guitar Festival, evento organizzato dalla Reverie Guitar Academy che sposta nella riviera jonica il baricentro della chitarra classica nelle sue più alte definizioni. Il festival quest’anno si svolgerà tra i comuni di Savoca e Sant’Alessio Siculo, che hanno offerto il patrocinio.
La kermesse ad ingresso gratuito, sotto la guida della direzione artistica del maestro Sergio Camelia, non farà mancare nulla ad appassionati, musicisti e cultori delle sei corde, provenienti anche da oltre lo Stretto e che annualmente si ritrovano per trascorrere insieme questa intensa maratona artistico-culturale.
Giovedì 22 luglio, alle ore 21, la Chiesa dei Cappuccini di Savoca farà da sfondo al primo dei due concerti serali previsti in cartellone. Protagonista il raffinato gruppo di giovani interpreti formato dal vibonese Jacopo Aversano, dagli ennesi Vincenzo Fiamingo ed Anthony Signorelli e dal nisseno Matteo Giannone, che eseguiranno opere dei grandi chitarristi virtuosi dell’Ottocento e del primo Novecento. Il secondo concerto, previsto per sabato 24 luglio alle ore 21 nel giardino di Villa Genovesi a Sant’Alessio Siculo, riaccenderà il Festival offrendo l’attesa esibizione dei Talenti del Festival, formidabili studenti in arrivo anche da oltre lo Stretto, che nei quattro giorni del Festival perfezioneranno i propri studi concertistici con i noti maestri Giampaolo Bandini (nella foto) e Sergio Camelia.
L’intera giornata di venerdì 23 luglio, dalle ore 10 alle ore 19, sarà dedicata alla liuteria siciliana, con l’esposizione di pregevoli chitarre dei liutai Franco Marino (Messina), Cristian Raneri (Taormina) e Antonino Scandurra (Catania). La Mostra di Liuteria si svolgerà presso l’Hotel Kennedy di Sant’Alessio Siculo e si concluderà con una performance del giovane chitarrista calabrese Rocco Zappone, con alcuni degli strumenti esposti.
“Sarà un Festival – ha spiegato il maestro Camelia – che, seppur in un momento di fragilità politico-sociale legata alla pandemia, si ripropone come obiettivo la crescita di un sano ambiente musicale sul territorio messinese, aiutando giovani talenti nei loro impegnativi percorsi artistici e offrendo al pubblico una dimensione suggestiva, intima e raffinata, legata al fascino delle sei corde”.