Riace. Mimmo Lucano entra nel Parlamento europeo: "Mi batterò per le aree fragili della Calabria"

Riace. Mimmo Lucano entra nel Parlamento europeo: “Mi batterò per le aree fragili della Calabria”

Dario Rondinella

Riace. Mimmo Lucano entra nel Parlamento europeo: “Mi batterò per le aree fragili della Calabria”

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lunedì 10 Giugno 2024 - 16:21

Il neo europarlamentare ha ribadito la sua contrarietà all'autonomia differenziata e alla costruzione sul Ponte sullo Stretto

RIACE – Con le oltre 75 mila preferenze nella circoscrizione Sud, Mimmo Lucano, che si è ricandidato anche a sindaco di Riace, è stato eletto al parlamento europeo nella coalizione Alleanza Verdi Sinistra. Mimmo Lucano, lo ricordiamo, è salito agli onori della cronaca per il modello dell’accoglienza di migranti realizzato a Riace  e per il processo del Tribunale di Locri dov’è stato condannato proprio per la gestione dei migranti (condanna confermata in Appello, seppur ridimensionata nelle accuse e nelle pene, soltanto pochi mesi fa). La prima cosa che vorrebbe fare da parlamentare europeo sarebbe quella di continuare a lavorare in favore dello sviluppo sociale ed economico per le aree fragili come la Calabria, ribadendo la sua contrarietà all’autonomia differenziata e alla costruzione sul Ponte sullo Stretto. 

“L’esperienza di Riace – ha dichiarato – ha creato questa speranza di rinascita in quei luoghi che combattono giorno per giorno per continuare ad esistere anche attraverso l’accoglienza ai viaggiatori che scappano da guerra e fame. Sono contento per il risultato alle europee, ma la cosa più importante sarebbe diventare sindaco”.

2 commenti

  1. Che grandi esponenti questo partito, uno che anziché pensare agli italiani pensa agli immigrati clandestini, un’altra che è accusata di andare in giro a menare dei pseudo nazista e viene giustamente arrestata, da andare fieri.

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    1. Marco Olivieri 11 Giugno 2024 15:58

      Buonasera,

      è accusata di… Non “che va in giro”, a meno che lei non abbia prove. In ogni caso, i “clandestini” non esistono se non secondo leggi assurde. Per il resto, do io il “benvenuto” a Lucano e Salis. Accetto che lei non lo condivida. Cordiali saluti

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