La società che dal 1 marzo ha ufficialmente iniziato a gestire i servizi di igiene ambientale al posto di Messinambiente ha bisogno di una sede e per questo è stato pubblicato un avviso per dare il via ad una ricerca di mercato per trovare l'immobile che ospiterà uffici e strutture
MessinaServizi è in cerca della sua nuova sede. Da quando la società è stata costituita, ormai un anno fa, quella della sede è fin da subito stata una questione secondaria. Di fronte al percorso difficilissimo che la società si è trovata di fronte, tra il passaggio di testimone con Messinambiente, le lunghe trattative per trovare la migliore formula per entrambe le società, lo scontro lunghissimo, e non ancora esaurito, per il trasferimento del personale, MessinaServizi ha forse avuto poco tempo per pensare a quale dovesse essere il luogo che da ora in poi ospiterà uffici locali di un’azienda che conterà oltre 500 dipendenti. In prima battuta, all’amministratore unico Beniamino Ginatempo era stata data una stanzetta, senza neanche pc e stampante, all’interno di Palazzo Zanca. Poi arrivò la sistemazione provvisoria in quelli che erano gli uffici Ato3 in via Cavalieri della Stella. Adesso però serve una sede definitiva. Dal 1 marzo la società ha preso il posto di Messinambiente e anche se ancora mancano tasselli fondamentali, come il passaggio effettivo dei lavoratori, per un mese in distacco, bisogna dare a MessinaServizi tutti gli strumenti che la rendano una società “vera”. A cominciare appunto dalla sede.
Per questo la società ha pubblicato un avviso pubblico per la ricerca di un immobile a destinazione uffici da prendere in affitto con eventuale opzione di riscatto. Una ricerca di mercato per iniziare a sondare il terreno e capire che opzioni ci sono. Tra le richieste messe nero su bianco c’è quella che riguarda la disponibilità che dev’essere immediata e contestuale con la firma dell’eventuale contratto. La proposta è per un contratto di locazione per un periodo minimo di 6 anni, rinnovabile per ulteriori 6 anni, ma con la rinuncia da parte del locatore di rinunciare alla facoltà di rifiutare il rinnovo alla prima scadenza.
MessinaServizi chiede che la consegna dell’immobile avvenga entro il prossimo 30 aprile, quindi è chiara l’intenzione di perdere ulteriore tempo. Tanto che è stata fissata un’agenda precisa con date da rispettare e tempistiche già definite.
Le offerte dovranno essere presentate entro le ore 12 del 20 marzo, mentre entro il 26 marzo si conta di effettuare i sopralluoghi negli immobili che rispondono ai requisiti richiesti dalla società. Poi entro il 4 aprile MessinaServizi conta di valutare le proposte e procedere alla scelta, per arrivare a firmare il contratto non oltre il 9 aprile, effettuare i lavori di adeguamento entro il 27 aprile e arrivare alla consegna entro il 30 aprile.
MessinaServizi cerca un immobile tra i 500 e gli 800 mq, costituito da un complesso immobiliare o da una porzione di complesso immobiliare comunque dotata di autonomia funzionale e accesso riservato. Non ci dovranno essere barriere architettoniche o funzionali. Servirà una struttura che abbia sale di varie dimensioni da adibire a uffici operativi, uffici della direzione ma anche sale riunioni, o da adibire a servizi di vario tipo. Saranno privilegiati immobili che si trovano nel centro città, definito tra il viale Gazzi e il viale Annunziata, ma saranno valutate tutte le proposte che saranno esaminate dall’amministratore unico Beniamino Ginatempo e dal direttore generale Aldo Iacomelli. Il canone richiesto sarà oggetto di valutazione di congruità da parte di MessinaServizi e l’eventuale stipula del contratto sarà comunque sottoposta alla verifica di tutti i requisiti richiesti nell’avviso, pubblicato sul sito www.messinaservizibenecomune.it.
Dunque c’è tempo fino al 20 marzo. Poi scatterà la ricerca della nuova sede della società.
Francesca Stornante