Un nuovo importante riconoscimento per l’Università di Messina. Approvato e finanziato su fondi Europei, con il supporto del Ministero dello Sviluppo e Regione Sicilia, il “ Cloud platform for intelligent prevention and diagnosis supported by artificial intelligence solutions” (CADUCEO).
Si tratta di un progetto di ricerca clinica ed innovazione tecnologica, coordinato dal prof. Claudio Romano, docente UniMe, Dipartimento di Patologia Umana e dell’Età Evolutiva.
CADUCEO implementerà una piattaforma cloud, che integri tecnologie e soluzioni avanzate di intelligenza artificiale, basate su approcci di Deep Learning. L’obiettivo è una diagnostica “personalizzata”, “cognitiva” e “predittiva” della patologia gastroenterologica cronica del bambino. Molte patologie croniche ad insorgenza in età pediatrica, infatti, rappresentano un rischio per lo sviluppo di patologia oncologica nell’età adulta.
Il progetto vede come capofila l’Area Pediatrica dell’Università di Messina, con la partneshirp dell’Ospedale Pediatrico Bambin Gesù ed il parteniarato di DIAG (Dipartimento di Informatica, Automatica e Gestionale “Antonio Ruberti”) dell’Università La Sapienza di Roma, e le aziende NEXERA (specializzata nello sviluppo di tecnologie nei comparti Sanità e Sicurezza) e TIM, società principale del Gruppo Telecom.
E’stato finanziato nell’ambito del Macro-settore “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) e Scienze della Vita, SN_B2 E-health, diagnostica avanzata, medical devices e mini invasività” (PON). Il finaziamento previsto per UniMe, e sottoposto a negoziazione da parte del Ministero dello Sviluppo e della Regione Sicilia, è di 1.817.500,00 euro.