Seconda lettera in 48 ore dal Gran Maestro del Grande Oriente al sindaco Accorinti per chiedere un incontro. Si accende il dibattito sulla possibilità, per i massoni, di presentare candidature ai ruoli nelle partecipate e a Palazzo Zanca. "Decida lei quando e dove incontrarci. Chi non ha paura si guarda negli occhi", scrive Raffi.
Il botta e risposta tra il sindaco Accorinti e il Grande Oriente d’Italia continua, con il Gran Maestro della loggia, Gustavo Raffi, che rilancia la richiesta d’incontro dopo le dichiarazioni del primo cittadino in merito all’affidamento di incarichi o ruoli a massoni nelle partecipate o a Palazzo Zanca. Una nuova lettera quindi è stata inviata al sindaco, tenendo quindi aperto il dibattito sulla massoneria a Messina e sul ruolo nelle Istituzioni.
“Con riferimento alle Sue dichiarazioni in merito alla “logica di parte” che connoterebbe i comportamenti degli appartenenti al Grande Oriente d’Italia– si legge nella nota- impedendo loro di immedesimarsi con “l’interesse pubblico e collettivo di un’istituzione”, ci corre l’obbligo di precisare quanto segue. Noi, all’atto dell’ingresso in Massoneria, promettiamo di rispettare la Costituzione Repubblicana e le leggi che ad essa si conformino e a tale promessa improntiamo il nostro operare sui posti di lavoro, nella vita civile, nelle Istituzioni, impegnandoci al contempo perché il legame di umana solidarietà che ci affratella possa incessantemente allargarsi sino ad abbracciare tutti”.
Nella nota Raffi replica ad alcune ichiarazioni di Accorinti, come quella di essere di parte e pertanto di non poter avere un atteggiamento neutrale nei ruoli eventualmente affidati e ricoperti all’interno della Pubblica amministrazione.
“Non siamo di parte, siamo schierati sempre per le battaglie di libertà, laicità, progresso. Le ragioni della difesa delle libertà civili e della lotta contro ogni discriminazione non ci vedranno mai spettatori neutrali, ma sempre impegnati per la difesa delle vittime del pregiudizio e dell’intolleranza. Contro il pensiero unico e i luoghi comuni. Non comprendiamo cosa voglia Lei dire quando afferma: "si promettono fedeltà" ed ancor meno quanto poi continua: "Quindi hanno una logica…". Se ciò vuol dire che privilegiamo gli interessi personali di questo o quel Fratello, Lei si sbaglia di grosso. Ciò è lontano dall'essere Massoni, anzi ne è esattamente l'opposto. Non ci interessano risultati personali: vogliamo solo "servire" al progresso dell'Umanità. Ci prepariamo per farlo individualmente, ognuno secondo le proprie idee, nei propri ruoli. Siamo parte della società, e ne siamo orgogliosi. Ci batteremo con tutte le nostre forze perché la logica del pregiudizio e della discriminazione venga sconfitta, anche nella Città di Messina. Difendiamo la bellezza della pluralità e della differenza contro la gabbia del pregiudizio. Le rinnoviamo perciò, con forza, la richiesta di un pubblico confronto. Scelga il giorno, l’ora e il modo a Lei più graditi. Chi non ha paura della verità si guarda negli occhi. Noi non abbiamo paura”.
La palla passa quindi nuovamente al sindaco che dovrà decidere se o meno e quando e dove incontrare i massoni del Grande Oriente d’Italia che per la seconda volta ribadiscono la stessa richiesta.
Nei giorni scorsi, sul tema, era intervenuto anche l’ex city manager Emilio Fragale, invitando il primo cittadino ad accogliere la richiesta della loggia, sostenendo come la lettera sia stata firmata da professionisti, accademici e dirigenti “diffusamente reputate come serie, oneste, profonde, competenti, generose che manifestano fieramente "un credo" che impegna la loro ricerca storica, sociale e culturale”.
Secondo Fragale sarebbe bene un confronto franco anche per non alimentare pregiudizi e fraintendimenti legati più alla mancata conoscenza che ad altro, “coloro che paventano il rischio di cappe o si appellano a censure, paletti, maglie strette o muri di gomma per giustificare mancanza nel raggiungimento di obiettivi o risultati si autoassolvono da insufficienze. Pertanto, l'idea della cappa se artatamente fraintesa funziona da alibi o esimente. Non sono massone, cerco solo di non essere ipocrita. E a proposito di ipocrisie ritengo di dover sottolineare che il modo di concepire i bandi per selezionare apicali e componenti dei sottogoverni a me non piace. Piaccia o non piaccia prevarrà la "fiducia". Così come deve essere, come sempre e' stato, come sempre sarà. Il tempo ci dirà se ci si circonda di servi fedeli, utili idioti, leali collaboratori, bravi e onesti amministratori”.
Insomma il dibattito continua.
Rosaria Brancato
e perché non dare anche udienza anche al presidente delle giovani marmotte e magari cercare di dare qualche incarico ben remunerato a cip e ciop oppure qui, quo e qua??
ma cosa vogliono ancora sti massoni?? Non vi basta governare tutto tra di voi??
e ancora i cinesi non si sono accorti della maglietta “free Tibet”
e un bel “MACHISSENEFREGA” lo possiamo scrivere ?
basta con questa fuffa…Messina ha problemi più gravi da risolvere
p.s.
il Gran Maestro mandatelo a casa di Fragale…
Ovviamente il sindaco, l’attuale, non avrà problemi ad accettare tale confronto e sicuramente i massoni non avranno possibilità alcuna di ricoprire incarichi all’interno della P.A. o nelle partecipate.
Aspettando Felice Calabrò
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La Massoneria, al pari di tutte le altre associazioni o fratellanze, ha il diritto di esistere e di rendersi attiva in tutte le attività sociali ed amministrative della città. Discriminare è un metodo ortodosso tipico di chi si sente migliore. I principi massonici non ledono gli interessi comuni quanto l’autorità di escludere dalla partecipazione attiva della cosa pubblica una istituzione. Utilizzare una rappresentanza popolare per sottrarre e non per donare è un gesto dittatoriale e lesivo per l’intera comunità. Abbiamo lottato tanto per acquisire il privilegio della libertà di culto, di rendere l’uguaglianza un elemento fondamentale e di fraternizzare ed amare i nostri simili, soprattutto quelli che rappresentano una diversità. E’ l’ignoranza o la non conoscenza che spinge chi non sa a porsi in una dimensione di superiorità che invece non ha e non potrà ottenere mai fino a quando non renderà possibile un apertura sociale ed esplorativa nella direzione della conoscenza e della trascendenza ed al pari dell’adepto provveda ad effettuare un serio lavoro di levigatura della pietra per rendere il proprio sapere e la propria persona utile all’umanità. Spesso il Massone, riconosciuto ed accettato, ligio al rispetto della nostra costituzione e dai più sani principi umani, viene confuso con l’appartenente ad associazioni di stampo mafioso o affaristico. Ma questo è una mancanza di cultura che può essere giustificata soltanto se a rappresentarla è un individuo qualunque, senza mandati, senza conoscenza e responsabilità pubbliche.
Non vedo il motivo di questo confronto.. Accorinti delle sue scelte deve rispondere e confrontarsi “solo” con i cittadini messinesi.. non con i responsabili di logge varie. Tutti parlano di cambiamento ma quando vengono pizzicati in molti a storcere il naso…
Ricordo al Gran Maestro del Grande Oriente, Gustavo RAFFI, uno dei principi non propriamente universale, a cui ispira la sua vita. ” I Massoni hanno stima, rispetto e considerazione per le donne. Tuttavia, essendo la Massoneria l’erede della Tradizione Muratoria operativa, non le ammette nell’Ordine. ” Questi si una gigantesca DISCRIMINAZIONE UNIVERSALE di genere, altro che presidenza del teatro. ” I Lavori di Loggia sono di natura strettamente riservata, ma non segreta. ” Quando voglio conoscere l’appartenanza di una persona ad un ordine professionale, mi basta navigare nel sito web di quell’ordine, vale anche per altre categorie, politici, dirigenti pubblici e privati, insomma sappiamo tutto di tutti, sono rimasti segreti solo gli aderenti alla mmassoneria. Questo non depone bene per chi afferma di voler divulgare valori universali.
Accorinti sfidato a duello….Massoneria o non massoneria. Tutta la classe dirigente messinese dovrebbe essere” processata ” a causa del FALLIMENTO al quale ha condannato la città . Si apra un confronto e ci si assuma con lealtà e coraggio le proprie responsabilità .
ma poi un confronto per cosa?? di che avete paura??
E COME TUTTE LE COSE CHE CI PORTIAMO DIETRO..ANCHE LA MASSONERIA BELLA O BUONA CHE SIA E’ RETAGGIO DELL’ETA’ DELLA PIETRA.
A CHE SERVE UNA CONFRATERNITA?
SOLO A FARSI I ..ZZI..LORO.
SE VOLESTE FARE DEL BENE PER L’UMANITA’ POTRESTE ANCHE SENZA LOGGE E LOGGETTE.
Qui si dimentica la “solidarietà” obbligata che un massone deve avere nei confronti di un altro appartenente alla loggia. Ecco perché, nonostante siano integerrimi professionisti, sono incompatibili con incarichi pubblici.
Ricordo, inoltre, che il sindaco sonoramente sconfitto nella vera competizione (1 contro 1 senza il “doping” delle liste), ne stava piazzando uno tra gli assessori. Fate un po’ voi!!
invito Accorinti a…declinare ogni invito! Ma voi lo pensate un free tibet a braccetto con un “grembiule bianco”….? il gran massone si faccia alla larga, Accorinti è troppo fuori da ogni schieramento, figurarsi dalla massoneria che è la lobby per eccellenza!
Bravo
… ripsetto delle donne??
mi scusi, ma su questo la giunta Accorinti ha la stessa considerazione delle donne!!
Nonostante abbia fatto una determina sul rispetto della legge 125/91, in giunta ci sono otto uomini ed una donna. Faccia lei e sia onesteo con se stesso nel giudizio. Ora dica pure che ……
lui è talmente puro che può in dispretto della legge e di quello che lui stesso stabilisce… Un vecchio presidente dell’ACR diceva ” c’è chi può e chi non può: lui può!
Va bene, prendiamo per buone le dichiarazioni del Gran Maestro Gustavo Raffi, anche se ritengo che in DEMOCRAZIA son caduti i presupposti della MASSONERIA. Desidererei però, in occasione del dibattito, se ci sarà, vedere l’elenco degli affiliati, il percorso professionale (anche dei parenti) e le dichiarazioni dei redditi.
Ha detto papa Francesco che tutte le lobby sono negative: le lobby dei gay, le lobby economiche , le lobby massoniche. E’ essere lobby in sè che non va bene.
Massone messinese?
Ho già scritto le mie perplessità sugli affiliati alle logge massoniche messinesi. Ho una idea già esposta su questa rivista se ( e dico se ) la massoneria e’ stata al potere a messina e’ evidente che di illuminati uomini ne ha forgiato pochi anzi pochissimi. Poi il Goi e’ una realtà ufficiale e non la discuto ma io vorrei sapere se possiamo avere i dati delle logge che sono in rotta con il Goi perché i massoni come tutti sono molto divisi nelle loro appartanenze e ci sono ( voce di popolo) molte logge che ricordano i partiti politici ed altre che sono troppo segrete.
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti,
e io non dissi niente, perché non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me,
e non c’era rimasto nessuno a protestare.
Mi sa che i Massoni hanno perso ogni speranza di riesumare Calabrò.
Questi signori che Fragale assicura essere persone di prestigio et comprouata scenza atque canoscenza che controllano da sempre Messina, le sue università, i suoi quotidiani, le sue televisioni (tutti plurali eufemistici) potendo contare sulla leva “proletaria” di certi quartieri, ma prima erano incompetenti, visto la situazione disastrosa della città?
” Il tempo ci dirà se ci si circonda di servi fedeli, utili idioti, leali collaboratori, bravi e onesti amministratori”.. ha perfettamente ragione il signor Fragale, ma è “il tempo” e non “la Loggia” a dircelo. Ed il Tempo [passato] indica già abbastanza che qualsiasi strada nuova è preferibile a quelle già sperimentate.
Io pensavo che fosse il gran maestro della gheggheria
Si fa molta confusione dettata dall’ignoranza ( dal non sapere ) le donne non partecipano ai riti degli uomini in quanto riti solari che hanno tra gli altri scopi entrare in contatto ed integrare i propri aspetti lunari, la donna non ha bisogno di questo lavoro ma di altro, cosa che viene fatta nella loro istituzione le stelle d’oriente, la donna non e’ considerata inferiore, a differenza del buddismo tibetano!!! Leggete il sutra della trasformazione del sesso femminile in cui il Buddha dice che per liberarsi dei difetti femminili peggiori dei maschili, si incarna in quello di un uomo, in altri passi alla domanda puo’ una donna diventare un buddha? Risponde si se si incarna in un uomo!, o il canto di milarepa che definisce inferiore la donna. Per restare in tema di tibet e dalai lama, il dalai lama ha ottimi rapporti coi massoni ha ricevuto ed accettato un diploma riservato ai non massoni ed incontrato Il gran maestro raffi!! Riguardo la segretezza gli ordini coi nomi pubblici servono a sapere se chi abbiamo di fronte e’ quello che dice di essere, non esiste un elenco pubblico degli appertenenti a magistratura democratica, a proposito di lobby, o gli appartenenti alle confraternita messinesi care ad accorinti che dopo tante promesse sulla pulizia della vara ha inserito i figli degli indesiderati ( cosa che nessun massone farebbe in quanto libero e di buoni costumi) o opus dei, azione cattolica o banalmente il corcolo del tennis e vela di messina!
Anche in moltissimi siti c’e’ un’area pubblica e una privata con password riservata agli iscritti a cui non puo’ accedere chi non lo e’ ne’ chi non e’ nell’area riservata puo’ sapere i nomi degli altri.
Ma se non e’ possibile sapere nemmeno gli iscritti del circolo del tennis e vela se non sei iscritto!!!, stessa cosa azione cattolica e tante altre associazioni.
Forse non sai che il dalai lama ha ottimi rapporti con la massoneria ed ha ricevuto con gioia un riconoscimento massonico, un diploma di benemerenza per non massoni cerca su google!!!
Non e’ obbligata ed e’ prevista per un fratello in difficolta’ non per agevolarlo nel lavoro o altro, come per un familiare o amico.
E’ vero per gli ordin ma non per altro, azione cattolic! Opus dei, magistratura democratica,, circolo del tennis e vela, confraternite vatie legate alla vara, circoli culturali etc….
Anche i massoni sono messinesi, non vivono nelle astronavi o nelle catacombe, chiedono rispetto come messinesi massoni non come massoni il docente accorinti ( il tutolo professore e’ per i titolari di cattedra universitaria) deve ascoltare tutti i cittadini non solo quelli che gli portano tanti voti.
Carissimo IL PICCHIO, c’è una bella differenza fra una DISCRIMINAZIONE universale di genere, sancita ufficialmente da un’associazione estesa in tutto il pianeta, e una discriminazione di tipo amministrativo, alla quale R E N A T O sindaco saprà porre rimedio nel corso del suo mandato, su questo condivido la tua posizione.
Caro MARIO, sia cauto a darmi dell’ignorante, mi pare esteso anche ai commentatori di TempoStretto, proprio lei che faccia della segretezza della massoneria una peculiarità. I massoni fanno un vanto dell’uso approppriato dei simboli e delle parole, allora facciamo insieme l’etimologia della parola s e g r e t o, così è percepita la massoneria dalla letteratura nata intorno alla sua storia. La parola segreto è derivata dal verbo latino secernere, separare, verbo composto a sua volta da se, che sta per sé e cernere, cioè distinguere, addirittura setacciare, come si fa per le donne in massoneria. Lei ignora che l’ordine della Stella d’Oriente accoglie donne e uomini insieme, cui possono aderire soltanto i fratelli maestri massoni e donne a loro legate da stretti vincoli di parentela, come dire una discriminazione familiare dentro una universale di genere. Perchè la segretezza quando i contenuti della divulgazione massonica sono valori universali? Sono certi i massoni, che i limiti alla libertà di iscrizione, mettono al sicuro da adesioni opportunistiche? Libertà, uguaglianza, fratellanza, sono i valori fondanti della mia famiglia, da generazioni, perchè nessuno ci ha mai proposto l’ingresso in massoneria?
Un borghese piccolo piccolo film di Monicelli narra di un Alberto,Sordi che si iscrive ad una loggia di fratelli massoni ( film da non perdere) di borgata romana pur di potere avere il compito scritto per gli esami del figlio tramite le alte conoscenze dei suoi appartenenti…..prima di di uscire di casa Sordi chiede scusa ad una immagine della Madonna giustificandosi con il fine….ecco se penso ai massoni messinesi mi viene in mente quel film di borghesi piccoli piccoli….
Ignorare non e’ un’offesa, almirante docet! Le stelle d’oriente e’ femminile, c’e’ una sorta di garante uomo, chi vuole entrare deve essere presentato da un massone, come nella massoneria. non si chiede di entrare, non si ha bisogno di nuovi fratelli, chi e’ interessato trova il modo di entrare in contatto con qualche massone, o semplicemente scrive al GOI di roma che invia la richiesta nella citta’ di competenza, domanda a cui si allega foto, c.v. E carichi Pendenti per evitare gente poco raccomandabile. Riguardo la segretezza e’ tipica di cio’ che e’ esoterico ed iniziatico, come era ad eleusi, nel buddismo tibetano a cui si e’ iniziati ( interessante leggere Tucci), nel primo cristianesimo nell’ebraismo che si rifa’ alla kabalah, all’islamismo di dervisci o sufi, allo sciamanesimo e a molte altre scuole di pensiero. Piu’ che al termine secretum la massoneria e’ legata al termine mysterium che puo’ essere tremendum o fascinosum, come l’agos greco o il termine nouminosum, vista la segretezza che vige in questo forum (nessuno mette il proprio nome peggio che in massoneria!!!!!) non le posso mandare alcuni miei scritti scientifici su tali argomenti, ma se mette mario e numinosum su google forse esono comunque essendo pubblicati e citati in vari scritti.
Se mai si fosse offeso le chiedo scusa, un’ultima postilla ovviamente tutto cio’ che riguarda stelle d’oriente massoni o cose simili non e’ rintracciabile in modo affidabile su wikipedia!!!! Chiedero’ comunque alle stelle d’oriente che conosco e al maestro massone garante del capitolo Morgana all’oriente di messina ( le stelle d’oriente di messina) ulteriori delucidazioni.
Tra l’altro esiste un’appartenenza massonica Piazza del Gesu’ che unisce uomini e donne.
Nella mia lunga vita, a riprova i capelli bianchi fioccano, non ho mai visto un biglietto da visita, un curriculum oppure delle targhe esposte da nessun professionista, perché la maggior parte tali sono, dove viene evidenziata l’appartenenza alla setta o lobby come si voglia chiamare.